Gazebo delledera
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“A posteriori”, dal gazebo dell’edera alle ex terme di Ruvo il progetto che lega giovani e anziani

Il progetto “A Posteriori” della Comunità Oasi 2 San Francesco, ha coinvolto 20 adolescenti ed anziani

Lunedì 3 luglio, alle 18.30 al Gazebo dell'edera su corso Carafa 66, saranno presentate le attività realizzate con il progetto "A Posteriori" della Comunità Oasi 2 San Francesco, in collaborazione con l'associazione Apulia Center For Art And Technology e Biodistretto delle Lame. Il progetto è stato selezionato dall'Assessorato al Benessere e Giustizia Sociale del Comune di Ruvo di Puglia per il programma "Ruvo Solidale Genera Bellezza".

Il progetto ha coinvolto circa 20 adolescenti, dai 13 ai 15 anni d'età e alcuni anziani del paese. Nel percorso, durato circa tre mesi, i ragazzi sono stati protagonisti attivi di un processo di confronto generazionale nel quale gli anziani hanno condiviso con loro memorie, conoscenze del luogo, racconti del passato. Durante gli incontri, circa una quindicina tra formazione dei facilitatori scelti tra i ragazzi stessi (si parla in questi casi di "peer education") e confronto con gli anziani, si è attivato un processo virtuoso di scambio di conoscenze, valori e linguaggi.

Per attivare e consolidare il processo sono stati individuati con l'aiuto degli esperti del Biodistretto delle Lame due luoghi simbolo, spazi da recuperare alla memoria, affinché i ragazzi e le ragazze del paese potessero conoscere la storia del luogo dove vivono grazie ai racconti degli anziani e riconoscersi come parte di una comunità.

Il cosiddetto "Gazebo dell'edera" è stato scelto perché, negli anni Cinquanta del Novecento, in quel punto c'era un distributore di carburante: uno degli anziani che hanno partecipato al progetto faceva il benzinaio proprio lì e piantò l'edera che oggi è diventata un vero e proprio gazebo, mentre il distributore non c'è più. Per questo l'edera è diventata per il progetto un simbolo di resistenza, resilienza, memoria dei luoghi che si trasmette di generazione in generazione.

L'altro luogo-simbolo è l'ex centro termale dei Bagni caldi in Contrada Pantano di Ruvo di Puglia che è stato scelto perché negli anni Sessanta questa struttura era un vero e proprio centro benessere grazie ad un sistema idrico che prelevava l'acqua sorgiva per alimentare i bagni caldi e i fanghi per i massaggi. A volte l'area si allagava per le forti piogge e guardando da lì il profilo del paese, sembrava di vedere una nave con tanto di comignoli riflessa nel pantano allagato dal quale la contrada prende il nome.

Dopo gli incontri e le passeggiate insieme ai loro ciceroni senior, i ragazzi hanno riportato i racconti appresi mediante degli elaborati grafici con l'aiuto degli esperti dell'Apulia Center For Art And Technology. I poster, così realizzati da ciascun partecipante, costituiranno una mostra fisica e virtuale: saranno, infatti, allestiti nel gazebo dell'edera e saranno visionabili su dispositivo mobile tramite un QR Code.

L'incontro finale di presentazione dei risultati del progetto, dopo una introduzione da parte dei referenti della Comunità Oasi2 San Francesco, vedrà protagonisti gli stessi ragazzi che racconteranno la loro esperienza. A chiudere l'incontro interverrà il sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco insieme all'assessore Nico Curci che, a conclusione delle attività, ha spiegato il senso del progetto: «ll dialogo tra generazioni e la memoria dei luoghi sono due temi a cui la nostra Amministrazione tiene particolarmente, per questo abbiamo condiviso i valori proposti dal progetto "A posteriori" realizzato da Oasi 2. Gli animatori del progetto hanno colto perfettamente lo spirito del bando "Ruvo solidale genera Bellezza", col quale abbiamo inteso sostenere il protagonismo delle realtà del terzo settore attive in città.

Il mio personale auspicio è che gli anziani coinvolti abbiano vissuto momenti di socialità e di piacevole confronto con le nuove generazioni, e che i giovani, parte attiva del progetto "A posteriori", trovino nelle attività realizzate assieme alle loro specialissime guide stimoli e strumenti per realizzare i propri progetti di vita e coltivare i propri talenti».
  • ruvo genera bellezza
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