A Ruvo di Puglia il Natale corre sul “Carrello della Solidarietà” dell’Emporio LegAmi
Un progetto che trasforma doni, creatività e piccoli gesti in un abbraccio per le famiglie più fragili
martedì 2 dicembre 2025
A Ruvo di Puglia il Natale inizia con un piccolo gesto che cambia il mondo: riempire un carrello. Non un carrello qualunque, ma il Carrello della Solidarietà, quello che l'Emporio Solidale LegAmi porta nelle scuole per trasformarlo in un simbolo di cura, vicinanza e speranza.
È un progetto che nasce dal cuore e che al cuore ritorna. Perché dentro quel carrello non finiscono soltanto viveri e generi alimentari donati dalle famiglie, ma anche tutto ciò che di più prezioso i bambini sanno offrire: disegni, poesie, pensieri gentili, filastrocche, piccoli capolavori nati dai loro occhi e dalla loro fantasia. Un tesoro fatto di bellezza che diventa cura per chi sta affrontando un momento difficile.
«Sono due progetti che camminano insieme – racconta il presidente dell'Emporio Solidale, Francesco Berardi –. Da una parte c'è una letterina dedicata al periodo natalizio, dall'altra il carrello: entrambi coinvolgono la comunità e invitano tutti a prendersi cura dei bambini e delle famiglie fragili del territorio. È un lavoro condiviso con la Caritas e con i centri educativi, una rete che sostiene chi ne ha più bisogno».
Poi aggiunge un'immagine che racchiude l'essenza dell'iniziativa:
«Portiamo nelle scuole un carrello. E quel carrello va riempito. Le famiglie lo riempiono con generi alimentari e doni, come ogni anno. Ma abbiamo bisogno anche della parte più luminosa: quella dei bambini. I loro disegni, le poesie, le canzoni… sono loro a riempire il carrello della vita. Perché questo carrello si può spingere solo grazie alla bellezza che i bambini mettono dentro».
Classe dopo classe, il carrello diventa così un piccolo scrigno di gentilezza collettiva. Un invito a fermarsi, guardarsi intorno e ricordare che la solidarietà non è solo un dovere sociale, ma un'emozione che si impara da piccoli e si trasmette con i gesti più semplici.
Alla fine del percorso, l'Emporio raccoglierà tutto – viveri e creazioni – per dare vita a una grande festa finale, un momento di restituzione e di gratitudine verso una comunità che, ancora una volta, sceglie di esserci.
Il Carrello della Solidarietà è questo: un Natale che si fa azione concreta, un messaggio affidato alle mani dei bambini, un'onda di bene che parte dalle scuole e attraversa tutta la città.
Per ricordare che, quando si uniscono i cuori, anche un semplice carrello può diventare un dono straordinario.
È un progetto che nasce dal cuore e che al cuore ritorna. Perché dentro quel carrello non finiscono soltanto viveri e generi alimentari donati dalle famiglie, ma anche tutto ciò che di più prezioso i bambini sanno offrire: disegni, poesie, pensieri gentili, filastrocche, piccoli capolavori nati dai loro occhi e dalla loro fantasia. Un tesoro fatto di bellezza che diventa cura per chi sta affrontando un momento difficile.
«Sono due progetti che camminano insieme – racconta il presidente dell'Emporio Solidale, Francesco Berardi –. Da una parte c'è una letterina dedicata al periodo natalizio, dall'altra il carrello: entrambi coinvolgono la comunità e invitano tutti a prendersi cura dei bambini e delle famiglie fragili del territorio. È un lavoro condiviso con la Caritas e con i centri educativi, una rete che sostiene chi ne ha più bisogno».
Poi aggiunge un'immagine che racchiude l'essenza dell'iniziativa:
«Portiamo nelle scuole un carrello. E quel carrello va riempito. Le famiglie lo riempiono con generi alimentari e doni, come ogni anno. Ma abbiamo bisogno anche della parte più luminosa: quella dei bambini. I loro disegni, le poesie, le canzoni… sono loro a riempire il carrello della vita. Perché questo carrello si può spingere solo grazie alla bellezza che i bambini mettono dentro».
Classe dopo classe, il carrello diventa così un piccolo scrigno di gentilezza collettiva. Un invito a fermarsi, guardarsi intorno e ricordare che la solidarietà non è solo un dovere sociale, ma un'emozione che si impara da piccoli e si trasmette con i gesti più semplici.
Alla fine del percorso, l'Emporio raccoglierà tutto – viveri e creazioni – per dare vita a una grande festa finale, un momento di restituzione e di gratitudine verso una comunità che, ancora una volta, sceglie di esserci.
Il Carrello della Solidarietà è questo: un Natale che si fa azione concreta, un messaggio affidato alle mani dei bambini, un'onda di bene che parte dalle scuole e attraversa tutta la città.
Per ricordare che, quando si uniscono i cuori, anche un semplice carrello può diventare un dono straordinario.