A Ruvo la presentazione del libro di Cosimo Damato "Nessuna grazia", su Gramsci e Pertini

Appuntamento giovedì 30 ottobre alla Libreria "L'Agorà"

martedì 28 ottobre 2025 12.02
Giovedì 30 ottobre, alle ore 19.00, presso la Libreria "L'Agorà" (C.so Cavour 46), Cosimo Damato presenterà il suo nuovo libro "Nessuna grazia. Gramsci e Pertini, una storia di prigionia e resistenza". L'iniziativa è promossa dal circolo ruvese di Rifondazione Comunista e dall'ANPI. Introdurrà Mauro Ieva e dialogheranno con l'autore Mario Adessi (Rifondazione Comunista Ruvo) e Giovanni Capurso (ANPI Corato - storico della Resistenza).

1930. Nel carcere pugliese di Turi, destinato a prigionieri politici del regime fascista, nell'ora d'aria si incontrano l'operaio anarchico pazzo Luponio, l'avvocato socialista Sandro Pertini, futuro combattente nella Resistenza e più amato Presidente della Repubblica italiana, e l'onorevole comunista Antonio Gramsci, fondatore del Partito Comunista Italiano e filosofo perseguitato da Mussolini per "impedirgli di pensare", che morirà a soli quarantasei anni dopo il lungo martirio subito in carcere. Altre voci intellettuali antifasciste si incrociano nella storia come quella di Carlo Levi, quando non aveva ancora scritto "Cristo si è fermato a Eboli", e Camilla Ravera, allora impegnata nella lotta clandestina del PCI (in seguito prima senatrice a vita nominata proprio da Pertini), unite alle voci a volte confuse e dimesse, a volte critiche e destabilizzanti, degli altri detenuti politici di Turi.

Damato racconta la cancrena del carcere, la violenza del regime fascista ma anche una storia di dignità e coraggio, lotta per la libertà e profonda amicizia di due grandi uomini italiani del Novecento. Fraternità, amore, antifascismo e resistenza poetica e civile per raccontare una gioventù che ha combattuto per noi, sacrificando i suoi anni migliori. Un romanzo storico che vuole anche celebrare gli ottant'anni della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo.
Di "Nessuna grazia. Gramsci e Pertini, una storia di prigionia e resistenza", Roberto Saviano ha scritto: "Queste pagine mi appassionano. Leggete questo libro, se volete davvero conoscere il coraggio di chi ha liberato l'Italia e si oppose all'orrore".

"Nessuna grazia" è pubblicato nella collana "Cristalli Sognanti" di Rai Libri dedicata alle parole che aspirano a diventare visioni. Un contenitore di storie pensate per diventare film o serie tv perché costruite con il ritmo del racconto per immagini, attraverso la creatività dei grandi autori italiani.

Cosimo Damiano Damato è nato a Margherita di Savoia nel 1973. Poeta, drammaturgo, sceneggiatore, regista e storyteller a teatro. Fra i suoi film Una donna sul palcoscenico con Alda Merini e Mariangela Melato (Mostra del Cinema di Venezia), La luna nel deserto, scritto con Raffaele Nigro, con Michele Placido, Leonardo Metalli, Violante Placido e Renzo Arbore (Giffoni Film Festival), Prima che il Gallo canti con Don Andrea Gallo, Vasco Rossi, Claudio Bisio, Fiorella Mannoia, Caparezza, Patty Pravo e Dario Fo (Taormina Film Festival). Tu non c'eri, scritto con Erri De Luca, con Piero Pelù, Bianca Guaccero, Brenno Placido (Festa del Cinema di Roma). Fra i suoi libri L'Ora X, scritto con Erri De Luca e i disegni di Paolo Castaldi (Feltrinelli), Hasta siempre Maradona ( Aliberti) e Ultimo tango a Buenos Aires ( Aliberti). Con Raf ha scritto La mia casa ( Mondadori), con Sergio Cammariere ha scritto Libero nell'aria ( Rizzoli). A teatro ha lavorato, tra gli altri, con Arnoldo Foà, Luis Bacalov, Lucio Dalla, Marco Alemanno, Catherine Deneuve, Roberto Vecchioni, Giancarlo Giannini, Riccardo Scamarcio, Antonella Ruggiero, Sergio Cammariere, Gherardo Colombo, Moni Ovadia, Simona Molinari e Raphael Gualazzi. Fra i suoi spettacoli di teatro civile Riace Social Blues con Mimmo Lucano e Baba Sissoko, Se i delfini venissero in aiuto e Le rose di Sarajevo con Erri De Luca e la minuscola orchestra Mediterranea di Giovanni Seneca. Le sue opere hanno visto la partecipazione, tra gli altri, di Ottavio Missoni, Tonino Guerra, Abbas Kiarostami, Isabella Santacroce, Stefano Benni, Gianni Minà, Don Ciotti. Ha portato i suoi monologhi sul palco del Premio Tenco all'Ariston di San Remo e al Concerto del 1° Maggio di Roma. La Cineteca Nazionale gli ha dedicato la retrospettiva "Visioni, fantasie, sogni, rivoluzioni, poesie e follie".