Abbandono di rifiuti a Ruvo di Puglia: nel 2023 elevate oltre 70 sanzioni

Il report dei controlli da parte degli agenti della Polizia Locale e degli operatori della Sanb: multe sino a 100 euro

mercoledì 17 gennaio 2024 14.34
È di 30 ispezioni, centinaia di utenze controllate in tutti i quartieri della città e 73 sanzioni il bilancio dell'attività di controllo e monitoraggio del conferimento dei rifiuti nel centro urbano condotta congiuntamente dagli agenti della Polizia Locale e dagli operatori della Sanb nel centro di Ruvo di Puglia nel 2023: per ognuna delle infrazioni contestate è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 100 euro.

Si tratta uno dei nuovi servizi possibili grazie al potenziamento di Sanb. I controlli hanno il duplice obiettivo di correggere le abitudini sbagliate di alcuni cittadini e migliorare la qualità dei conferimenti delle diverse frazioni. «Ruvo - ha detto il sindaco Pasquale Chieco - continua ad avere numeri da comune riciclone: Arpa Puglia, l'ente che certifica ufficialmente le percentuali di raccolta differenziata nei diversi comuni della regione, lo scorso marzo ha attestato che nel 2022 abbiamo superato il 72%, ma possiamo sicuramente fare di più», ha continuato il primo cittadino.

«Fare le multe non fa mai piacere - ha proseguito Chieco -, ma come sappiamo il comportamento sbagliato di alcuni ha conseguenze sulle tasche di tutti perché aumenta la quantità di rifiuti che finisce in discarica con conseguente aumento dei costi per il Comune e i cittadini. Ringrazio l'amministratore unico e il direttore generale di Sanb, Roberto Toscano e Salvatore Mastrorillo, per avere accolto la nostra proposta trovando le risorse per renderla possibile e il comandante della Polizia Locale, Salvatore Berardi, per avere assicurato l'assistenza operativa al servizio», ha detto.

«Purtroppo i diversi avvisi affissi dalle pattuglie su angoli e portoni in giro per la città testimoniano in modo ahimè molto chiaro come siano ancora troppi i nostri concittadini negligenti o semplicemente poco attenti. È una piccola consolazione - ha concluso Chieco - sapere che tra i cittadini sanzionati non ci sono recidivi, segno che questa attività aiuta chi sbaglia a correggersi; i controlli proseguiranno nel 2024».