Aiuti alle famiglie in difficoltà, l'accusa di Paparella: dalla giunta criteri troppo severi, non tutte le risorse vengono distribuite alle famiglie

Nel 2021 furono ammesse solo 97 domande di contributo TARI per un totale di soli 25.335 euro sui 148.000 disponibili.

giovedì 13 ottobre 2022 10.48

Il Comune stanzia risorse economiche per le famiglie in difficoltà ma nei fatti questi soldi rischiano di non arrivare in tasca ai cittadini che ne hanno bisogno a causa di criteri di assegnazione troppo severi. Questa è l'accusa che Piero Paparella, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, muove all'indirizzo dell'amministrazione comunale.

In primo piano c'è la notizia di qualche giorno fa che riguarda l'approvazione da parte dell'Amministrazione Chieco di un pacchetto di misure urgenti dal valore di 191.600 euro a sostegno di famiglie in condizioni di disagio. Sì va bene, ma quanto di queste risorse arriva davvero alle famiglie? L'interrogativo se l'è posto Paparella che riporta all'attualità quanto successo nel 2021. Infatti, anche un anno fa, ricorda l'esponente dell'opposizione, il Consiglio Comunale di Ruvo di Puglia stanziò 148.000 euro per riconoscere un contributo alle famiglie in difficoltà per pagare la TARI. Dopo la pubblicazione dell'avviso pubblico, dopo alcuni mesi, a febbraio del 2022, arrivarono appena 172 istanze delle quali però 75 furono escluse perché non rispettavano i parametri dettati dalla Giunta Comunale.

Risultato: furono ammesse solo 97 domande di contributo per un totale di soli 25.335 euro sui 148.000 disponibili.
«È chiaro che questi amministratori vivono fuori dal mondo, paurosamente sconnessi e lontani dalla realtà critica e difficile in cui vivono molte famiglie. Burocrati incalliti che si divertono e godono nel fare e rifare bandi e controbandi, generando, per non esagerare, almeno due problemi: certamente appesantiscono il lavoro degli uffici che ora dovranno rifare altri bandi e dedicare altro tempo e risorse umane per ciò; ovviamente non alleviano in tempo utile e necessario le difficoltà di molte famiglie della nostra città, che invece hanno urgente bisogno di sostegno. Purtroppo questo hanno voluto una parte dei nostri concittadini e questo ci meritiamo: degli incalliti ed irrefrenabili burocrati. Burocrati nel sangue».