Campagna vaccinale, 4mila i giovanissimi che hanno già aderito

Dal 23 agosto gli scolari che non si vaccineranno prima saranno convocati dalle scuole in collaborazione con le Asl

lunedì 14 giugno 2021
Sono 2.887.389 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia (dato aggiornato alle ore 17.00 del 13 giugno dal Report del Governo nazionale). Le dosi sono il 93.1% di quelle consegnate dal Commissario nazionale per l'emergenza, 3.100.160.

Da ieri alle 14.00 tutte le classi di età, a partire dai 12 anni, possono prenotarsi sul canali www.lapugliativaccina.regione.puglia.it, al numero verde 800713931 (da lunedì al sabato, ore 8-20) e nelle farmacie della rete FarmaCup. Le prenotazioni 2006/2009 alle ore 17.00 erano già 4.000.

Dal 23 agosto i ragazzi in età scolare che non si vaccineranno prima saranno comunque convocati dalle scuole in collaborazione con le Asl.

Sono 8.742 - di cui 7.745 prime dosi e 997 seconde - le somministrazioni di vaccino totali eseguite nei centri ASL Bari nelle ultime 24 ore in favore delle categorie previste dal piano strategico regionale.

Dopo le recenti indicazioni operative della Regione in seguito alle nuove raccomandazioni del CTS sull'impiego dei vaccini a vettore virale (Astrazeneca e Janssen), i centri vaccinali coordinati dal NOA si sono immediatamente adeguati riservando i vaccini Astrazeneca e Janssen solo ai soggetti di età uguale o superiore ai 60 anni, in modo tale da assicurare il corretto prosieguo della campagna vaccinale.

Da oggi le anticipazioni delle seconde dosi Astrazeneca in programma fino a mercoledì saranno riservate esclusivamente ai soggetti over 60. Mentre restano invariate le date delle seconde dosi per le persone di età inferiore ai 60 anni che abbiano già ricevuto una dose di vaccino Vaxzevria e che riceveranno la seconda dose con un vaccino ad m-RNA (Pfizer o Moderna). Aumenta intanto la percentuale di copertura vaccinale con almeno una dose delle diverse fasce di età rientranti nel piano operativo in tutti i comuni della provincia pari al 53 per cento che sale al 59 per cento se si considera solo la popolazione vaccinabile.