Coronavirus, nuove indicazioni diocesane e trasmissioni in diretta streaming

Mons. Domenico Cornacchia «per essere segni di speranza»

sabato 14 marzo 2020 17.38
Con una lettera aperta a presbiteri, diaconi, consacrati e fedeli della Chiesa di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, il vescovo Mons. Domenico Cornacchia comunica nuove indicazioni diocesane: «in questo tempo caratterizzato dal senso di fragilità e di debolezza a causa del diffondersi del COVID-19 siamo chiamati ad elevare la nostra preghiera di intercessione al Signore, perché volga il suo sguardo misericordioso verso di noi che siamo nella prova.

Mentre assicuro la mia vicinanza, faccio appello alla coscienza di ciascuno e alla responsabilità di tutti perché si osservino le indicazioni diffuse sia dalla Conferenza Episcopale Italiana dell'8 marzo 2020 sia dalla Conferenza Episcopale Pugliese del 9 marzo 2020».

Pertanto, al fine di attuare tali richieste e in ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell'11 marzo 2020, dell'ultimo comunicato della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana del 12 marzo 2020 e in filiale ascolto delle parole di Papa Francesco pronunciate il 13 marzo 2020: "lo Spirito Santo dia ai pastori la capacità e il discernimento pastorale affinché provvedano misure che non lascino da solo il santo popolo fedele di Dio", fino al 3 aprile e in attesa di ulteriori indicazioni, dispongo quanto segue: Inoltre, come già annunciato ieri, a livello Diocesano saranno garantite settimanalmente, le seguenti dirette streaming sul sito e sulla pagina facebook diocesana: «In questo tempo di Quaresima vi esorto - dice Cornacchia - a rinsaldare i vincoli familiari riscoprendo la dolce arte del vivere insieme. Sosteniamo chi vive nella sofferenza e quanti hanno bisogno di un aiuto concreto. Mentre tutti siamo chiamati a cambiare i nostri stili di vita, rimanendo a casa, dobbiamo evitare anche il rischio di essere insensibili alle necessità dei poveri e dei deboli.

Ringraziamo il Signore per tutto il lavoro che i governanti, i ricercatori, il personale sanitario, i volontari stanno svolgendo per favorire il bene comune.

Affidiamo la Chiesa, l'Italia e il mondo all'intercessione materna della Vergine Maria, invocata nella nostra Diocesi con i titoli di Madonna dei Martiri, Madonna delle Grazie, Madonna di Corsignano e Madonna di Sovereto. Con amore di figli a Lei ci rivolgiamo: "Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta. San Michele, San Tommaso, San Biagio e San Corrado, nostri Santi Patroni, pregate per noi".

Mentre assicuro la mia preghiera per tutti voi, con affetto paterno vi accompagno e vi benedico oggi e sempre».