Da Ruvo di Puglia a Gaza: la missione di Rosa Mazzone con Medici Senza Frontiere
Il sindaco Chieco esprime vicinanza e orgoglio per la giovane concittadina impegnata in prima linea nei luoghi della guerra
martedì 23 settembre 2025
In un tempo segnato da conflitti e devastazioni, arriva da Gaza la voce coraggiosa di Rosa Mazzone, giovane concittadina ruvese che oggi si trova a Der Al Balah, nel cuore della Striscia, come amministratrice della missione di Medici Senza Frontiere.
A raccontarlo è stato il sindaco Pasquale Chieco, che attraverso i suoi canali social ha voluto condividere la testimonianza di Rosa e lanciare un messaggio di solidarietà e vicinanza. «Gaza muore sotto i nostri occhi» – ha scritto il primo cittadino, invitando la comunità ad ascoltare le parole di chi, ogni giorno, cura, soccorre e non si arrende.
Il lavoro di Rosa e dei suoi colleghi rappresenta il cuore dell'impegno umanitario di Medici Senza Frontiere, organizzazione che l'amministrazione comunale di Ruvo di Puglia ha sostenuto anche in passato con una raccolta fondi in occasione del Gran Concerto di Capodanno.
«Cara Rosa – ha aggiunto Chieco – il tuo coraggio e la tua forza d'animo ci riempiono di orgoglio e ci danno un segno di speranza nell'umanità. Buon lavoro, sii prudente, ti aspettiamo presto a Ruvo sperando nella pace».
Un pensiero che diventa abbraccio: la città riconosce in Rosa un simbolo di dedizione, di impegno civile e di speranza, proprio nel luogo in cui la vita sembra ogni giorno sospesa tra dolore e resistenza.
A raccontarlo è stato il sindaco Pasquale Chieco, che attraverso i suoi canali social ha voluto condividere la testimonianza di Rosa e lanciare un messaggio di solidarietà e vicinanza. «Gaza muore sotto i nostri occhi» – ha scritto il primo cittadino, invitando la comunità ad ascoltare le parole di chi, ogni giorno, cura, soccorre e non si arrende.
Il lavoro di Rosa e dei suoi colleghi rappresenta il cuore dell'impegno umanitario di Medici Senza Frontiere, organizzazione che l'amministrazione comunale di Ruvo di Puglia ha sostenuto anche in passato con una raccolta fondi in occasione del Gran Concerto di Capodanno.
«Cara Rosa – ha aggiunto Chieco – il tuo coraggio e la tua forza d'animo ci riempiono di orgoglio e ci danno un segno di speranza nell'umanità. Buon lavoro, sii prudente, ti aspettiamo presto a Ruvo sperando nella pace».
Un pensiero che diventa abbraccio: la città riconosce in Rosa un simbolo di dedizione, di impegno civile e di speranza, proprio nel luogo in cui la vita sembra ogni giorno sospesa tra dolore e resistenza.