«Difendiamo la sanità pubblica del nord barese»

Nota dei partiti di sinistra di Corato - Ruvo - Terlizzi - Bitonto e Giovinazzo

martedì 17 luglio 2018 10.03
Nel Febbraio 2016 la Giunta Regionale ha approvato la prima versione del Piano di Riordino Ospedaliero (PRO). Già in quella data il Nord Barese, ovvero sei Comuni con una popolazione complessiva di oltre 180mila abitanti, presentava l'indice di posti letto più basso della Regione,pari a soli 156 posti letto tra Molfetta e Corato. Una dotazione insufficiente se già solo la si confronta con il Comune di Bisceglie che ha 178 posti letto (pl).
La delibera definitiva del Piano di Riordino Ospedaliero (10/3/2017) prevede per la suddetta area, che potremmo definire "area Nord Barese di ASL Bari" per differenziarla da "Area adriatica Nord Barese" (già identificata dalla Giunta Vendola per l'edificazione del nuovo ospedale fra Molfetta, Bisceglie, Terlizzi, sede confermata dal Piano di Riordino Ospedaliero di Marzo 2017 nella programmazione a lungo termine, e che comprende Bisceglie) solo 156 posti letto fra Corato, individuato come ospedale di 1° livello, Molfetta classificato come ospedale di base, e Terlizzi chiuso e riconvertito ad attività territoriali (PTA: Presidio Territoriale di Assistenza), come ribadito dalla recente delibera di GR del 12/6/2018.
Noi consiglieri comunali e circoli della Sinistra del Nord barese denunciamo che questa carenza in posti letto e il depotenziamento delle strutture sanitarie che da alcuni anni è stato portato avanti nel territorio compreso tra Molfetta e Corato non garantisce più la salute dei cittadini del Nord barese.
Qualche esempio: In questo clima pesante per la Salute pubblica, si inserisce la "Carta di Ruvo": alcuni giorni fa, a distanza di due anni trascorsi inutilmente, il Comitato che l'aveva promossa e che è diventato un interlocutore istituzionale privilegiato nel territorio nei confronti della Regione, scriveva: "Con la Carta di Ruvo abbiamo già ottenuto risultati importanti per il nostro territorio, già destinato alla desertificazione sanitaria" .
Il Comitato della carta di Ruvo, evidentemente, vede un'altra realtà del Nord barese!
Il colpo di grazia la Giunta Regionale della Puglia lo ha assestato con la Delibera di Giunta n. 1001/2018 che sancisce la chiusura di un presidio ospedaliero come Terlizzi. Quindi la politica dello smantellamento della Sanità del Nord barese prosegue mentre nulla viene detto su un progetto e un luogo per questo Ospedale Unico per l'area che va da Bitonto a Corato.
Noi consiglieri comunali e circoli della Sinistra del Nord barese
denunciamo lo smantellamento delle strutture pubbliche in un territorio così vicino al capoluogo che di fatto comporta un maggior flusso di pazienti verso le strutture private ampiamente tutelate dal Piano di Riordino Ospedaliero
e chiediamo che: Solo dopo aver garantito il mantenimento delle strutture sanitarie esistenti, il Governo regionale istituisca subito la Commissione regionale che possa procedere alla individuazione di un luogo e alla predisposizione di una bozza di progetto e di gestione per un Ospedale Unico.

F.to
I consiglieri comunali e il circolo di Sinistra Italiana -Giovinazzo
I consiglieri comunali di Primavera Alternativa - Giovinazzo
I consiglieri comunali e il circolo di Sinistra Italiana - Molfetta
I consiglieri comunali e il circolo di Sinistra Ruvese e Sinistra Italiana - Ruvo di Puglia
Il circolo di Rifondazione Comunista - Ruvo di Puglia
I consiglieri comunali e il circolo La Corrente -Terlizzi
Il circolo di Sinistra Italiana - Bitonto
Il circolo di Sinistra Italiana - Corato