Festa dei Santi Medici senza fiera. CasAmbulanti: «Colti alla sprovvista, categoria sul lastrico»

Soppressa con ordinanza sindacale la fiera annuale per la tutela della salute pubblica

giovedì 24 settembre 2020 19.25
«È sospeso, in via del tutto straordinaria, lo svolgimento della fiera di merci varie calendarizzata nelle giornate del 27, 28 e 29 settembre 2020». Così si legge nell'ordinanza sindacale emanata quest'oggi dal sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco.

Il Servizio delle Attività Produttive e SUAP aveva già avviato i processi per l'assegnazione delle aree agli operatori commerciali ai fini dell'assenso allo svolgimento delle rispettive attività nel corso della fiera, prevista in concomitanza con i festeggiamenti religiosi in onore dei SS. Medici Cosma e Damiano.

Ma ciò non ha impedito la decisione di soppressione della fiera per la tutela della salute pubblica «tenuto conto che lo svolgimento della suddetta fiera comporta, sulla base dei dati registrati nel corso delle pregresse edizioni, un'affluenza straordinaria di persone stante la unicità dell'evento commerciale, con cadenza annuale e preso atto che nelle ultime ore il trend dei contagi da COVID-19 risulta in ascesa sia in ambito Nazionale che nel circondario, ragion per cui emerge la preoccupazione di possibile o quanto meno non escludibile insorgenza di nuovi casi a livello Comunale, in un momento critico rappresentato dall'avvio delle lezioni nell'anno scolastico 2020/2021» - come si legge nel testo dell'ordinanza.

Disposizione a cui è seguita la reazione dell'associazione di categoria CasAmbulanti che, con una nota, dichiara: «Le notizie che continuano a pervenire portano dietro di sé una serie di conseguenze che sarebbero insostenibili per gli Ambulanti. Si susseguono le comunicazioni pervenute all'Associazione di Categoria CasAmbulanti da parte dei comuni di Puglia.

La soppressione delle manifestazioni fieristiche più importanti del territorio, alle quali partecipano non solo gli Ambulanti specializzati in Feste e Fiere ma anche gli Ambulanti titolari di posteggio nei mercati. Dopo Andria, Bisceglie, Valenzano, Trani, Modugno, arriva la notizia dell'ultim'ora con la soppressione della tradizionale Fiera dei SS. Medici a Ruvo di Puglia del 27, 28 e 29 settembre. Proprio mentre i concessionari di posteggio, che avevano già versato tutti gli oneri previsti presentando le domande in tempo utile ed attraverso i canali telematici previsti, con grande dispendio di tempo e denaro, stavano per recarsi al comune per la scelta dei posteggi secondo apposita graduatoria pubblicata, arriva la doccia fredda che coglie tutti alla sprovvista».

La decisione di sopprimere anche la Festa dei SS. Medici a Ruvo di Puglia non va giù a CasAmbulanti, l'Associazione rappresentativa del Settore Commercio su Aree Pubbliche, dalla quale dichiarano: «le elezioni sono alle spalle e temevamo che quella politica sempre silente ed accondiscendente con manifestazioni private, con comizi elettorali e con tutti gli eventi sovvenzionati con soldi pubblici, spesso sprecati, si sarebbe scagliata contro i più deboli, contro i poveri Ambulanti sulla cui pelle continuano a giocare le istituzioni e la politica senza autorevolezza. privata di ogni attestazione di stima. È troppo facile prendersela con la parte più debole. La soppressione delle manifestazioni fieristiche e quello che nel comune di Barletta sta accadendo è qualcosa di estremamente preoccupante e rischia davvero di mettere sul lastrico la Categoria».

«Questa volta la situazione è allo stremo e rischia di scoppiare da un momento all'altro. Di questo le istituzioni ne siano coscienti. Non ci faremo mettere o piedi in testa da arroganti e spregiudicati che scaricano le loro responsabilità sui più deboli. In queste ore la Categoria si sta riunendo per decidere le manifestazioni di protesta non escludendo un Sit In ad oltranza in concomitanza con la Fiera del Levante a Bari che si svolgerà "regolarmente", sperperando anche i soldi che commercianti e imprese iscritte alla Camera di Commercio continuano a versare alimentando un sistema spartitorio» – ha dichiarato Savino Montaruli, coordinatore nazionale CasAmbulanti Italia.