Festa Santi Medici, ecco il programma

I riti religiosi e la fiera di sant’Angelo

mercoledì 21 settembre 2016 6.53
A cura di Teresa Fiore
Come ogni anno, il 26 settembre si festeggiano i santi Cosma e Damiano, i fratelli martiri dell'Egea, venerati a Ruvo nella chiesa a loro intitolata. Una devozione radicata nel paese sin da tempi remoti e rimasta viva negli anni.

È da qualche giorno che hanno avuto inizio i i riti religiosi, con la Celebrazione Eucaristica per gli associati, e con l'inizio del novenario, tenutosi ogni sera alle 19.00 e a partire dal 17 settembre, in preparazione alla solennità liturgica. Quest'anno, all'inizio del novenario, è stato benedetto dal sacerdote don Giuseppe Tambone, il nuovo stendardo che verrà portato in processione. Tra le celebrazioni, dal 23 al 25, sarà celebrato il triduo eucaristico predicato da Padre Michele Pellegrini, Provinciale dei frati minori Conventuali di Puglia. Tali riti religiosi sono diretti ad accompagnare i fedeli verso quello che è il giorno della festa, il 26 settembre. Diverse sono le celebrazioni in programma che si concluderanno con una grande messa in piazza Le Monache, presieduta da S.E. Mons. Felice Di Molfetta, Vescovo emerito della diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano, e animata dalla corale "Perfetta Letizia". Il programma religioso si concluderà con la solenne processione del simulacro dei santi, nel giorno 2 ottobre con inizio alle ore 9.00 dalla chiesa suddetta.

Alle celebrazioni religiose si affianca anche un programma civile che si concentrerà soprattutto nella giornata del 2 ottobre. In serata, in piazza Le Monache, l'associazione "Cantomania" presenterà "Melodie Immortali", con la partecipazione del soprano Paola Pennacchia, del tenore Giovanni Mazzone e del pianista Carlo Angione. A seguire, in contrada Belluogo, si potrà assistere al grande spettacolo dell'arte pirica a cura della ditta Ponte, a devozione dei devoti e della cittadinanza.

A cadere tra i giorni della festa è anche l'antica Fiera di sant'Angelo, una delle tradizioni più remote della città di Ruvo. La fiera, allestita il 27-28-29 settembre, è in realtà dedicata all'Arcangelo Michele, la cui festa ricorre l'ultimo giorno di fiera. Nel passato si trattava di un mercato con in vendita animali e attrezzi agricoli, durante il quale gli agricoltori acquistavano gli animali e gli attrezzi necessari per i campi. Una fiera molto apprezzata anche dai forestieri che ammiravano l'industriosità e la capacità di negoziare dei ruvesi. La tradizione si è tramandata col tempo ed è giunta fino ai giorni nostri, con una fiera diversa ma altrettanto stimata dai ruvesi e dai turisti, e ormai associata alla festività dei santi Medici.
La città si prepara ad accogliere i giorni di festa con devozione e con l'auspicio che queste importanti tradizioni possano restare vive e amate nel tempo.