Gestione piscina comunale, rinviati a giudizio responsabili di due società

Coinvolto anche il direttore tecnico dell'Adriatika Nuoto

lunedì 21 novembre 2016 17.03
Il gup del tribunale di Trani Rossella Volpe ha rinviato a giudizio l'amministratore e il direttore tecnico di due società sportive di nuoto, accusati di turbativa d'asta con riferimento alla gara per la gestione della piscina comunale di Ruvo di Puglia. I fatti contestati risalgono al gennaio 2011. Stando alle indagini della Guardia di finanza, coordinate dal pm Luigi Scimè, i due avrebbero truccato la gara creando falsamente una Ati (Associazione temporanea di imprese). Per questa vicenda, a partire dal 14 febbraio 2017, saranno processati dinanzi al tribunale monocratico di Trani Fabio Frandi, amministratore della Ssd Fiorentina Nuoto, e Angelo Giuseppe Gargasole, direttore tecnico e rappresentante della Adriatika Nuoto, associazione sportiva dilettantistica che ancora gestisce l'impianto, secondo la magistratura tranese senza possedere i requisiti richiesti. Nel procedimento si sono costituiti parte civile l'imprenditore concorrente la cui denuncia ha dato avvio alle indagini e il Comune di Ruvo di Puglia.