"I cittadini che non si sentono coinvolti, devono fare politica"

Conservatori e riformisti raccolgono i simpatizzanti per scrivere il programma

mercoledì 27 gennaio 2016
Questo comunicato è dedicato ai cittadini di Ruvo ma guarda anche oltre.
"Viviamo in un mondo così complicato tanto da aver perso di vista il minimo buon senso e il piacere di un ragionamento semplice e chiaro. È dunque se i cittadini non si sentono coinvolti nelle scelte della politica devono scendere in campo e far politica. Ma attenzione a non limitarsi alla ricerca del voto ma unirsi convintamente ad un progetto futuro per tutelare il bene comune". è questo il messaggio che la sezione ruvese di Conservatori e Riformisti rivolge ai sui cittadini.
"Prima di aderire il cittadino deve condividere il progetto politico composto da 15 punti. Chi liberamente crede al nostro progetto può unirsi, fare gruppo, e mettersi in gioco. Ne vale la pena, a voi la scelta - l'appello di uno dei partiti che sostiene Antonello Paparella come candidato sindaco per le amministrative della prossima primavera - Se siete stanchi di essere considerati semplici sudditi contribuenti, stanchi di promesse non mantenute ma allegramente mal spese e a vostro carico, vi invitiamo a fare squadra. Insieme, possiamo fare cose utili, costruttive, trasparenti e sane per la comunità (prima di giudicare il progetto incontriamoci con serenità e studiamo le nostre vedute).
Gli strumenti informatici quali: l'indirizzo e_mail conservatorieriformistiruvo@gmail.com, la pagina Facebook Conservatori e Riformisti Sez. Ruvo di Puglia, - lo scambio di SMS, gli auguri e i selfie sono complementari alla causa. Affinché il 2016 sia un anno veramente a misura di cittadino, siamo tutti responsabili di una società che ha ancora bisogno della nostra attenzione e di questo facciamone sempre mente locale. Non nascondiamoci (noi comuni mortali) e non reputiamoci inutili. Facciamolo per un'altra Ruvo di vera legalità, solidarietà, coerenza e di responsabilità civile e collettiva e democratica. Questo è il nostro augurio."

E concludono: "Ma guardiamo al centro destra poiché i soliti rumors non perdonano le loro innocenti rime, ma questo è il bello della democrazia: nessun problema, ogni opinione moderata (al nostro interno) è ben accolta. Ben vengano persone oneste, moderate, coerenti e dialoganti.