Il Partito Democratico va in pezzi... anzi no

Prima assemblea degli iscritti e simpatizzanti PD

martedì 21 febbraio 2017 12.00
Il Partito Democratico va in pezzi a livello nazionale, ma a livello locale prova a dare un senso al proprio impegno politico. Si è tenuta lunedì scorso, nella sede storica del Partito Democratico in Largo San Giovanni, alla presenza della referente provinciale Tania Di Lella, la prima Assemblea degli iscritti e simpatizzanti PD di questo 2017.

«In un momento molto critico e particolare per il Partito - si legge in una nota - l'organizzazione locale si è ritrovata per fare il punto della situazione e per programmare il futuro che, seppur a livello nazionale sembra essere abbastanza fumoso, a livello locale deve essere il più chiaro possibile, in vista dei tanti impegni che attenderanno il Partito e l'Amministrazione in questo 2017». L'assemblea si è aperta con un ringraziamento di tutti i presenti alla segretaria uscente Pina Picciarelli, dimessasi lo scorso gennaio per poter dare inizio alla fase di discussione e partecipazione che porterà il Partito al Congresso locale.

Nel corso dell'assemblea si è parlato di come rinsaldare i rapporti tra la base e gli amministratori locali e regionali e si è ribadita l'idea comune che una divisione tra i vertici nazionali non può che far male all'intera comunità democratica.
È stato anche nominato il direttivo che accompagnerà la coordinatrice Di Lella in questa fase pre-congressuale. Sono cinque, infatti, i membri scelti dall'Assemblea: il capogruppo PD in consiglio comunale Francesco Summo, l'ex assessore Caterina Montaruli, gli ex consiglieri comunali Giuseppe Visicchio e Vito Cantatore (che con il suo movimento civico "Un Cantiere in Comune" ha deciso di confluire nel Partito Democratico) e il segretario GD Ruvo Cleto Campanale.