Il saluto del sindaco Chieco al Comandante uscente Felice Cimadomo
"Un uomo di valore con un fortissimo senso del dovere, un servitore dello Stato"
Il Comandante Cimadomo è un uomo di valore con un fortissimo senso del dovere, un servitore dello Stato. In questi anni, in ragione dei rispettivi ruoli istituzionali, abbiamo strettamente collaborato scoprendo via via una forte sintonia e un comune modo di intendere il servizio alla comunità. Lo ricordo nei pattugliamenti durante il lockdown, sempre sul pezzo a qualunque ora del giorno e della notte, ricordo la sua massima disponibilità nell'organizzare il controllo del territorio, la sua perfetta conoscenza delle criticità presenti in città, la sua disponibilità e la sua competenza sono state fondamentali nel costruire con la Polizia Locale una collaborazione fertile e proficua.
La cerimonia di stamattina è stata molto partecipata, c'erano i familiari di Dino Stasi e di Maurizio Stefanucci, due carabinieri ruvesi caduti nel compimento del loro dovere, c'erano i rappresentanti delle associazioni combattentistiche, c'erano tanti commilitoni, ma soprattutto c'erano molti semplici cittadini.
E devo dire che mi ha fatto molto piacere sentire le parole di saluto e di stima che il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bari Generale Gianluca Trombetti ha avuto per il nostro Felice Cimadomo. Peraltro il Generale Trombetti e il Comandante della Compagnia Carabinieri Molfetta Capitano Danilo Landolfi, anch'egli presente alla cerimonia, hanno potuto vedere la stima e la riconoscenza dei tanti partecipanti che Cimadomo ha saputo raccogliere nei suoi anni di servizio a Ruvo di Puglia.
Per parte mia ho voluto esprimere al Comandante, a nome di tutte e tutti noi Ruvesi tutta la nostra gratitudine per la generosa dedizione con cui ha servito una città che spero e credo vorrà continuare a sentire come sua.