L'opposizione a Chieco: «Rispetti il ruolo dell'opposizione»

«La responsabilità del numero legale in aula è del sindaco e della sua maggioranza»

lunedì 2 gennaio 2017 8.25
«Da parte dell'opposizione non si è assolutamente profittato dell'incidente stradale del consigliere Summo, né delle altre assenze in maggioranza». I consiglieri comunali di opposizione replicano così alle accuse di fine anno arrivate da sindaco e maggioranza per il mancato raggiungimento del numero legale nella seduta del consiglio comunale del 30 dicembre scorso. Bisognava approvare alcuni debiti fuori bilancio, mentre il sindaco Pasquale Chieco doveva illustrare le linee generali della sua amministrazione. Eppure, la maggioranza di centrosinistra per una ragione o per l'altra non è stata capace di presentarsi autonoma nei numeri.

Chieco aveva puntato il dito sugli esponenti delle opposizioni, colpevoli a suo dire di essere usciti fuori dall'aula facendo venir meno il numero legale e impedendo alla massima assise comunale di affrontare alcuni provvedimenti importanti per Ruvo.

Nel video registrato a San Silvestro la consigliera Mariatiziana Rutigliani, insieme agli altri esponenti dell'opposizione, sottolinea come il consiglio comunale sia stato convocato su indicazione del sindaco e della stessa maggioranza i quali conoscevano già giorni prima gli impegni «di lavoro o per vacanza» degli altri loro colleghi del centrosinistra. Non è stato poi solo un fatto casuale, è la tesi delle opposizioni: l'assenza del presidente della prima commissione consiliare era motivata per il «totale disaccordo» con le modalità di convocazione della seduta.

«Al sindaco e alla sua maggioranza spettano l'onore e l'onere di garantire lo svolgimento della vita istituzionale e degli indirizzi politici: il venir meno del numero legale è attribuible alla maggioranza di governo soprattutto davanti a provvedimenti di particolare importanza per la vita dell'ente». L'opposizione fa cenno anche al mancato rispetto dei termini e ai ritardi con cui i dossier vengono consegnati agli organi istituzionali. «Evidenziamo invece che il ruolo dell'opposizione non può essere paragonato a un "zavorra", rappresentiamo quasi 6 mila elettori che vanno rispettati. Caro sindaco, un'opposizione a suo comando e piacimento è impensabile»