La città celebra Pasolini: al Cantico una serata-evento tra poesia, musica e visioni

“Per la morte di un poeta”: un omaggio alla bellezza ferita e luminosa del Creato

venerdì 5 dicembre 2025
A cura di Teresa Fiore
Una commemorazione che diventa rito, un omaggio che si fa esperienza sensoriale. Ruvo di Puglia accoglie un appuntamento di rara intensità: domani, sabato 6 dicembre, alle 20.00, la Fondazione Angelo Cesareo propone "Per la morte di un poeta – Straziante, meravigliosa bellezza del Creato", una serata dedicata a Pier Paolo Pasolini, intellettuale visionario e voce inestinguibile del Novecento italiano.

L'evento nasce da un'idea di Gaetano Simone e prende forma attraverso la regia raffinata e attenta di Barbara Turra, capace di costruire un percorso narrativo che lega parola, immagine e suono in un'unica, fluida evocazione. A sorreggere l'impianto emotivo della serata sono le musiche originali di Leo Gadaleta, che con il suo violino dialogherà dal vivo con la chitarra di Pablo Montagne, offrendo suggestioni sonore pensate su misura per accompagnare e amplificare l'intensità delle tematiche pasoliniane.

Il pubblico sarà immerso anche nelle videoproiezioni tratte da "Dopostoria", un percorso che raccoglie frammenti di paesaggi italiani, immagini che sembrano emergere dalla memoria collettiva del Paese: luoghi e volti sospesi, quasi sospinti da quel senso di nostalgia e presagio che permea da sempre lo sguardo di Pasolini sul mondo.

Il Cantico potrà accogliere un massimo di 60 spettatori, condizione che rende la serata ancora più intima e preziosa. È quindi consigliato segnalare per tempo la propria presenza tramite WhatsApp al numero 376 0272328 o inviando una mail a fondazioneangelocesareo@gmail.com.

Una serata che si preannuncia come un incontro ravvicinato con la parola e la sensibilità pasoliniana: un viaggio nella sua "straziante, meravigliosa bellezza del Creato", ancora oggi capace di interrogarci, scuoterci e illuminare il nostro sguardo.