La fisica di Vincenzo Schettini, la ruvese Mimma Gattulli promotrice dell'anteprima dell'ultimo libro
“La vita che ci piace” è stato presentato nell'Agorà del Consiglio regionale
martedì 30 settembre 2025
12.03
Di Vincenzo Schettini hanno scritto come del "professore più amato del web". Anche fuori dal web, però, se la cava mica male. Vari sono gli indizi che portano a questa conclusione: le 150mila copie vendute dai due libri, ad esempio oppure l'indice di gradimento altissimo, visto l'argomento, ottenuto dalla sua trasmissione su Rai2, "La Fisica dell'Amore"; il numero impressionante di persone che lo seguono sui social, i "follower", come dicono gli esperti. O anche, più semplicemente dal pubblico di giovani, meno giovani e giovanissimi arrivati questo pomeriggio nell'Agorà del Consiglio Regionale per assistere alla presentazione in anteprima dell'ultimo lavoro: "La vita che ci piace" che segue a la "La fisica che ci piace" e al "Ci vuole un fisico bestiale".
E già, perché il soggetto/oggetto di tanto interesse è Vincenzo Schettini. Il prof. Vincenzo Schettini, docente di Fisica, ma anche violinista (si diploma in violino e didattica della musica agli albori del 2000) per poi, ancora insoddisfatto nella sua ricerca del sapere, sterza bruscamente e si laurea in fisica. La musica e la fisica universitaria, però, ancora non bastano.
Sente che queste splendide realtà devono avere più spazio di quello che può offrire un singolo individuo. Occorre che divengano patrimonio comune. Così – più o meno – assume la direzione del coro gospel Wanted Chorus e comincia a insegnare fisica ai ragazzi delle scuole superiori. Non basta ancora. I suoi studenti non devono "studiare" la fisica e le sue leggi. Devono amarla, come si ama una parte di sé. E infatti è così. Perché La fisica ti "vive" dentro, proprio come la musica e quello che senti non è il bisogno di conoscerne le leggi (anche perché più si studiano, più ne vengono fuori altre, in grado di spiegare i fenomeni più rilevanti, ma anche quelli più infinitesimali, che poi a loro volta, dopo un po', diventano rilevanti rispetto ai nuovi, ancor più parcellizzati dei precedenti infinitesimali).
Tornando al nostro docente/fisico/musicista, decide di scrivere libri, programmi televisivi, aprire canali social: tutto perché ognuno di noi accetti di esser fatto di fisica e di musica. Di materia e di sentimento. Che nulla è più meravigliosamente complesso dell'uomo (e della donna) della semplicità con cui vanno spiegate le loro azioni di ogni giorno, dal primo respiro (anzi, da ancor prima) all'ultimo attimo.
Così, anche questa volta, l'Agorà del Consiglio regionale, grazie all'impegno della sua Biblioteca, Teca del Mediterraneo, nell'essere accanto alle associazioni pugliesi che, vincendo i bandi consiliari, hanno fatto della promozione della lettura e della scrittura - sotto ogni forma - la loro ragion d'essere, è riuscita, in collaborazione con "Il Libro possibile-Winter" a offrire un pomeriggio d'eccezione, unico come può esserlo la presentazione in anteprima nazionale del nuovo libro che Schettini propone a quanti lo seguono e a quanti decideranno di farlo.
Introdotto da Mimma Gattulli, segretario generale del Consiglio regionale, e Rosella Santoro, direttrice artistica de "Il Libro possibile", il prof. Schettini ha raccontato il suo "La vita che ci piace", in libreria, con Mondadori Electa, da oggi, 30 settembre.
Questa volta Schettini parte dalla conoscenza di due ragazzi, Marinella ed Alessio, inconsapevoli portatori di quel mondo ricco di forze contrastanti e spesso complicate che è l'adolescenza. In quasi due ore, ha catturato l'attenzione del pubblico che affollava l'ampio spazio dell'Agorà senza dare mai l'impressione di svolgere, tra allusioni, ricordi, inviti e sorrisi, una bellissima lezione di didattica della fisica.
E già, perché il soggetto/oggetto di tanto interesse è Vincenzo Schettini. Il prof. Vincenzo Schettini, docente di Fisica, ma anche violinista (si diploma in violino e didattica della musica agli albori del 2000) per poi, ancora insoddisfatto nella sua ricerca del sapere, sterza bruscamente e si laurea in fisica. La musica e la fisica universitaria, però, ancora non bastano.
Sente che queste splendide realtà devono avere più spazio di quello che può offrire un singolo individuo. Occorre che divengano patrimonio comune. Così – più o meno – assume la direzione del coro gospel Wanted Chorus e comincia a insegnare fisica ai ragazzi delle scuole superiori. Non basta ancora. I suoi studenti non devono "studiare" la fisica e le sue leggi. Devono amarla, come si ama una parte di sé. E infatti è così. Perché La fisica ti "vive" dentro, proprio come la musica e quello che senti non è il bisogno di conoscerne le leggi (anche perché più si studiano, più ne vengono fuori altre, in grado di spiegare i fenomeni più rilevanti, ma anche quelli più infinitesimali, che poi a loro volta, dopo un po', diventano rilevanti rispetto ai nuovi, ancor più parcellizzati dei precedenti infinitesimali).
Tornando al nostro docente/fisico/musicista, decide di scrivere libri, programmi televisivi, aprire canali social: tutto perché ognuno di noi accetti di esser fatto di fisica e di musica. Di materia e di sentimento. Che nulla è più meravigliosamente complesso dell'uomo (e della donna) della semplicità con cui vanno spiegate le loro azioni di ogni giorno, dal primo respiro (anzi, da ancor prima) all'ultimo attimo.
Così, anche questa volta, l'Agorà del Consiglio regionale, grazie all'impegno della sua Biblioteca, Teca del Mediterraneo, nell'essere accanto alle associazioni pugliesi che, vincendo i bandi consiliari, hanno fatto della promozione della lettura e della scrittura - sotto ogni forma - la loro ragion d'essere, è riuscita, in collaborazione con "Il Libro possibile-Winter" a offrire un pomeriggio d'eccezione, unico come può esserlo la presentazione in anteprima nazionale del nuovo libro che Schettini propone a quanti lo seguono e a quanti decideranno di farlo.
Introdotto da Mimma Gattulli, segretario generale del Consiglio regionale, e Rosella Santoro, direttrice artistica de "Il Libro possibile", il prof. Schettini ha raccontato il suo "La vita che ci piace", in libreria, con Mondadori Electa, da oggi, 30 settembre.
Questa volta Schettini parte dalla conoscenza di due ragazzi, Marinella ed Alessio, inconsapevoli portatori di quel mondo ricco di forze contrastanti e spesso complicate che è l'adolescenza. In quasi due ore, ha catturato l'attenzione del pubblico che affollava l'ampio spazio dell'Agorà senza dare mai l'impressione di svolgere, tra allusioni, ricordi, inviti e sorrisi, una bellissima lezione di didattica della fisica.