6mila euro annui, il comune vara il bando per il centro migranti

Un progetto di integrazione e orientamento al lavoro per exracomunitari regolari

sabato 23 gennaio 2016 16.42
Presto attivo a Ruvo il Centro Polifunzionale per l'integrazione e l'inclusione sociale degli immigrati extracomunitari regolari; nei giorni scorsi infatti, il Comune ha pubblicato il bando per individuarne il soggetto gestore.

Il nuovo centro avrà sede in via Romanello in un immobile comunale già sede in passato del centro minori – centro giovanile e chiuso ormai da diversi anni.
La sede è stata ristrutturata e rifunzionalizzata grazie a un progetto redatto dai tecnici del settore lavori pubblici del Comune realizzato attraverso un finanziato dal Ministero degli Interni - PON Sicurezza, intercettato dalla passata amministrazione.

Nello specifico, il Centro Polifunzionale per l'inserimento sociale e lavorativo degli immigrati regolari sarà sede di laboratori di formazione linguistica e per la mediazione linguistico-culturale, di un Internet Social Point, con postazioni operative, di uno spazio di socializzazione per gli immigrati regolari. Nel Centro Polifunzionale troveranno posto anche una sala multi-culto, una sala lettura, una cucina, una sala informatica, con attrezzature e arredi per lo svolgimento di attività ludiche e didattico-pedagogiche, e uno sportello di orientamento per l'inclusione degli immigrati extracomunitari regolari che funzionerà a cadenza settimanale. Quest'ultimo servizio prevede anche colloqui di orientamento al lavoro e alla formazione per l'integrazione socio-lavorativa di soggetti con deficit di opportunità.

Per la gestione che sarà di cinque anni è destinata la somma di 6.000,00 annui. C'è tempo fino al 17 febbraio per presentare le candidature.

Ultimati, ormai, i lavori di ristrutturazione, di adeguamento funzionale e di allestimento sarà prevista la cerimonia di inaugurazione dopo l'affidamento per la gestione.

"Dopo aver pensato alle famiglie in difficoltà, ai minori in situazione di disagio, ai diversamente abili e alle donne vittima di violenza – ricorda il sindaco Vito Ottombini – ancora un intervento da parte di questa amministrazione pensato per una categoria debole della nostra comunità. L'auspicio è che questo centro polifunzionale diventi presto strumento di inclusione per chi arriva a Ruvo da altri paesi e occasione per allargare il concetto di cittadinanza attiva."

"Oggi più che mai – ha detto l'assessora Elisabetta Altamura - è necessario attivare canali di inclusione sociale. La città di Ruvo è stata sempre accogliente, aperta e ricca in termini sociali ed umani.
L'Amministrazione si è impegnata per la gestione del centro per i prossimi cinque anni; l'obiettivo è quello di garantire quei servizi di supporto ai processi di integrazione e di inclusione sociale. Ricordo inoltre, che è stato recuperato un immobile che versava in stato di degrado e abbandono, fatto non secondario, specie alla luce delle ristrettezze di bilancio"

Le iniziative che si svolgeranno all'interno del Centro (corsi di lingua, cucina, ballo e musica, feste interculturali, rassegne cinematografiche, iniziative per bambini, concerti di musica etnica, convegni e incontri di approfondimento) avranno altresì l'intento di coinvolgere e mobilitare i diversi attori del tessuto locale (istituzioni, associazioni, famiglie, singoli) favorendo la reciproca conoscenza, le interrelazioni e quindi il contrasto dei fenomeni di intolleranza e la positiva integrazione delle nuove popolazioni.