Nasce il "Bio distretto delle Lame". Sottoscritto a Ruvo l'atto costitutivo

Il Bio-Distretto comprende per ora i soli comuni di Ruvo di Puglia e Bitonto

giovedì 19 settembre 2019 16.20
È nato ufficialmente il "Bio-Distretto delle Lame". Nella giornata di ieri mercoledì 18 settembre infatti, i soggetti promotori hanno sottoscritto l'atto costitutivo dlel'associazione.

Il Bio-Distretto delle Lame avrà il Compito di promuovere l'agricoltura biologica, diffondere buone pratiche rurali, ambientali e sociali, tutelare i saperi locali, la biodiversità, sviluppare l'ecoturismo culturale e gastronomico, tutto attraverso la diffusione di un modello partecipativo dal basso, attento allo sviluppo sostenibile e alla vocazione dei territorio.
Il Bio-Distretto comprende per ora i soli comuni di Ruvo di Puglia e Bitonto, ma l'auspicio è quello che si estenda dalla Murgia al mare, seguendo il corso delle "Lame" includendo quindi i comuni di Corato, Ruvo, Terlizzi, Bitonto, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo.

Con la sottoscrizione di ieri arriva a compimento un percorso iniziato nel dicembre del 2016 su impulso del Comune di Ruvo di Puglia e segnatamente da un'idea del Consigliere Comunale con delega alle politiche agricole di Ruvo di Puglia, Rino Basile, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo socio-economico, culturale e turistico del territorio partendo dalle potenzialità, ma anche dai bisogni del mondo agricolo locale.
Nel novembre del 2018, al percorso si è aggiunta anche l'Amministrazione Comunale di Bitonto.

"La nascita del Bio-Distretto - ha detto la Vicesindaco di Bitonto con delega allo sviluppo rurale Rosa Calò - rappresenta una opportunità importante per il nostro territorio e per le nostre comunità e ci mette davanti a una grande sfida, quella di saper lavorare in rete. Solo se ognuno dei i componenti di questo soggetto saprà dare il proprio contributo al nostro progetto comune infatti, potremo cogliere gli obiettivi ambiziosi che ci siamo posti e raggiungere i risultati che il territorio ci chiede."

"La valorizzazione delle produzioni agricole biologiche e di qualità, la tutela del paesaggio e dell'ambiente, l'impegno per diffondere modelli e stili di vita sostenibili - ha detto il sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco - sono ormai i temi con i quali le comunità devono confrontarsi e lo saranno sempre più nei prossimi decenni. È per me una grande soddisfazione vedere nascere uno strumento che assieme al consigliere Basile abbiamo fortemente voluto e che consentirà al nostro territorio di guardare lontano e di diventare migliore negli anni a venire."

Oltre ai due comuni capofila di Ruvo di Puglia e Bitonto, fanno parte del Bio-Distretto anche altri 23 soggetti: tre cooperative di trasformazione e commercializzazione di Ruvo ("Elaiopolio", "Eurocoop" e "Cantina di Ruvo di Puglia"), due cooperative di trasformazione e commercializzazione di Bitonto ("Produttori olivicoli Bitonto" e "CIMA di Bitonto"), la Società Consortile UNAPOL "Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli" - Roma, tre Società di produzione o commercializzazione di prodotti Bio ("Alce Nero S.p.A.", "Mediterre.bio srl", "Finoliva Global service S.p.A."), la Cooperativa Sociale "Comunità Oasi 2 S. Francesco", cinque Aziende agricole e di trasformazione ("Mazzone Extravergine di Campanale Giuseppe", "Frantoio oleario Fracchiolla", Azienda Agricola Mazzone Francesco, "Azienda del Conte s.a.s." e "Cuonzo Franco"), la Farmacia Agricola "Agrinnova srl", l'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore " Volta - De Gemmis" di Bitonto e Terlizzi, cinque Associazioni ("Gruppo Speleologico Ruvese OdV", "PRO-LOCO Ruvo di Puglia", "PRO-LOCO Bitonto", Associazione Culturale "Tra il dire e il fare", Associazione Micologica "Terre del Grifo") e l'Agronomo Dott. Mariano Fracchiolla.