Nuovo attacco di Lorusso: «Interesse per Calentano solo in zona Cesarini»

L'affondo del candidato sindaco del centrodestra

martedì 13 luglio 2021 12.20
La campagna elettorale entra nel vivo. Il candidato sindaco del centrodestra inizia a far sentire la sua voce e ad entrare in maniera robusta nel dibattito politico stigmatizzando alcuni atteggiamenti dell'amministrazione comunale uscente.

Sotto la lente di ingrandimento del candidato sindaco, espressione di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lorusso Sindaco, Lega e Un'Altra idea per Ruvo, questa volta c'è il borgo di Calentano verso il quale l'interesse dell'amministrazione comunale sarebbe stato sollevato «solo in zona Cesarini».

Ecco quanto scrive Lorusso.

L'interesse verso il borgo di Calentano è crescente man mano che ci si avvicina alla competizione elettorale; scema inesorabilmente da parte della Pubblica Amministrazione quando ormai i "giochi" son fatti e i ruoli son ben definiti. Succede da diversi anni, così spesso da far abituare i residenti del borgo ad uno spartito monotono in cui regista, attori e comprimari recitano la propria e identica parte, in ogni tornata.

E succede in questi giorni che il sindaco della città di Ruvo, accompagnato da un gruppo di persone strettamente inserite nel cerchio magico dei prediletti, previa reverendissima collaborazione e generosissima remissività, visita il Borgo e incontro gli stessi residenti, riuniti in associazione; e dall'incontro emergono le criticità, i bisogni non soddisfatti, le promesse (del turno elettorale precedente) non mantenute e soprattutto, la volontà ferrea del sindaco e dei suoi collaboratori a risolvere i problemi annotando sui differenti taccuini dei prediletti le numerosissime priorità.

Seguono, come prassi consolidata, selfie e contestuale pubblicazione e diffusione social della visita e della chiacchierata, in modo da rendere idilliaco e favoloso il messaggio oggetto della narrazione.
Noi, invece, ai cittadini di Calentano chiediamo:
Siamo certi che le risposte a questi nostri quesiti caratterizzate da un coro di "Si". Abbiamo la serietà e la correttezza di non illudere i Residenti ancora una volta e di garantire loro che le esigenze elencate saranno per noi delle priorità amministrative assolute sin da subito e non in "zona Cesarini", a tempo scaduto, cui dare immediata copertura finanziaria e oggettiva fattibilità.