Perseidi, lo spettacolo continua: l’invito di Andromeda ad ammirarle anche alla vigilia di Ferragosto
Il cielo di Ferragosto si accende con le scie luminose delle stelle cadenti
giovedì 14 agosto 2025
Non serve che sia il 10 agosto per sognare. Anche se il picco delle Perseidi è ormai alle spalle, tra il 12 e il 13 agosto, il cielo di queste notti di mezza estate continua a custodire il fascino delle stelle cadenti.
L'associazione astronomica Andromeda, attraverso i suoi canali social, invita tutti ad alzare lo sguardo anche alla vigilia di Ferragosto, quando la magia è ancora sospesa sopra di noi.
Dal 17 luglio al 24 agosto, minuscoli frammenti della cometa Swift-Tuttle, lanciati nello spazio a 59 chilometri al secondo, attraversano la nostra atmosfera e si trasformano in scie luminose, tracce effimere che per un istante sembrano cucire desideri tra cielo e terra.
Quest'anno la Luna, quasi piena, vela le più timide di queste scie, ma le più brillanti continueranno a trafiggere la notte, offrendo a chi le sa aspettare uno spettacolo irripetibile.
Andromeda ricorda che per godere appieno di questo incontro tra polvere di cometa e respiro terrestre basta cercare un luogo lontano dalle luci, lasciare che gli occhi si abituino al buio e attendere, in silenzio, che il cielo parli.
L'associazione astronomica Andromeda, attraverso i suoi canali social, invita tutti ad alzare lo sguardo anche alla vigilia di Ferragosto, quando la magia è ancora sospesa sopra di noi.
Dal 17 luglio al 24 agosto, minuscoli frammenti della cometa Swift-Tuttle, lanciati nello spazio a 59 chilometri al secondo, attraversano la nostra atmosfera e si trasformano in scie luminose, tracce effimere che per un istante sembrano cucire desideri tra cielo e terra.
Quest'anno la Luna, quasi piena, vela le più timide di queste scie, ma le più brillanti continueranno a trafiggere la notte, offrendo a chi le sa aspettare uno spettacolo irripetibile.
Andromeda ricorda che per godere appieno di questo incontro tra polvere di cometa e respiro terrestre basta cercare un luogo lontano dalle luci, lasciare che gli occhi si abituino al buio e attendere, in silenzio, che il cielo parli.