Questo pomeriggio la cerimonia di insediamento del nuovo Vescovo

Il primo incontro pubblico con i fedeli e le autorità civili

sabato 20 febbraio 2016
E' tutto pronto per l'inserimento del nuovo vescovo della diocesi Molfetta-Terlizzi-Ruvo-Giovinazzo. Questo pomeriggio, a partire dalle 17.30, si terrà presso la cattedrale di Molfetta la cerimonia di insediamento di Mons. Domenico Cornacchia. L' ufficio Liturgico della diocesi ha reso noti i cerimoniali.

Il neo vescovo sarà accompagnato alle 17.30 dal Seminario Regionale al sagrato della chiesa del Purgatorio a Molfetta (in piazza Garibaldi). Qui compierà un gesto dall'alto valore simbolico: baciare la terra. Subito dopo sarà accolto dalle autorità civili delle quattro città della diocesi.

Sarà il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, a rivolgere il saluto ufficiale a nome dei suoi colleghi e di tutte le cittadinanze. Toccherà poi a don Mimmo Cornacchia rispondere al saluto e prendere quindi la parola. Un picchetto di marinai della Capitaneria di Porto di Molfetta, a conclusione del suo discorso, renderanno gli onori militari.

Da questo momento in poi, la Cattedrale accoglierà al suo interno le autorità politiche civili e militari provenienti anche da Bari oltre ai fedeli. I sacerdoti, i diaconi si recheranno nella cappella del Seminario Vescovile per indossare le vesti sacre e prepararsi per la cerimonia.

Dal Seminario quindi la processione si snoderà verso la Cattedrale dove, al suo ingresso, Mons. Cornacchia bacerà il crocifisso prima e gli stipiti della porta della Misericordia dopo.

Il maestro Lucia De Bari dirigerà il coro diocesano che animerà la funzione, mentre i seminaristi svolgeranno il servizio liturgico.

Il Vescovo con la formula liturgica prevista darà inizio alla celebrazione. Verrà subito dopo data lettura della Lettera apostolica a cui seguirà l'annuncio dell'insediamento da parte dell'Amministratore diocesano, Mons. Ignazio de Gioia che pronuncerà a nome del clero e del popolo la formula di formula di rito. Dopo l' orazione finale, sarà rivolto il saluto a nome della chiesa diocesana a cui seguirà la lettura e la firma del verbale della presa di possesso.


In caso di condizioni meteo sfavorevoli, la parte esterna del cerimoniale si trasferirà in Cattedrale.