Il progressive immortale dei New Trolls accende Ruvo di Puglia– LE FOTO
Sinfonie d’altri tempi sotto le stelle con il Ruvo Coro Festival
domenica 27 luglio 2025
Nel cuore del centro storico di Ruvo di Puglia, venerdì 25 luglio, si è consumato un incantesimo musicale. Il sagrato della Cattedrale, imponente e maestoso, si è trasformato in una scenografia d'eccezione per l'atteso concerto della New Trolls Cover Band, protagonista di un nuovo appuntamento del "Ruvo Coro Festival Estate".
Sospesa tra nostalgia e rinnovata vitalità, la serata ha reso omaggio all'universo sonoro dei New Trolls, pietra miliare del rock progressivo italiano, fautori di un audace sincretismo musicale capace di congiungere il rigore sinfonico con la potenza espressiva del beat, del pop e della sperimentazione psichedelica. Brani iconici sono tornati a vibrare con struggente intensità, restituendo al pubblico una liturgia musicale densa di pathos ed evocazioni.
L'eccellente interpretazione della cover band ha rivelato perizia tecnica e profonda aderenza allo spirito originario della storica formazione, contribuendo a rinnovare il fascino di una stagione musicale irripetibile e a riaffermarne la potenza comunicativa nel presente.
Merito della raffinata direzione artistica di Angelo Anselmi e della lungimiranza dell'Associazione Corale Polifonica "Michele Cantatore", il festival si conferma come uno degli snodi culturali più significativi dell'estate pugliese, che trasforma la città in un incrocio di suoni, visioni e memorie.
In una notte dove la pietra antica ha fatto da eco alle vibrazioni elettriche del passato, Ruvo ha celebrato con eleganza e profondità la permanenza del mito musicale, confermandosi palcoscenico ideale per chi, ancora oggi, cerca nella musica un varco verso l'infinito.
Sospesa tra nostalgia e rinnovata vitalità, la serata ha reso omaggio all'universo sonoro dei New Trolls, pietra miliare del rock progressivo italiano, fautori di un audace sincretismo musicale capace di congiungere il rigore sinfonico con la potenza espressiva del beat, del pop e della sperimentazione psichedelica. Brani iconici sono tornati a vibrare con struggente intensità, restituendo al pubblico una liturgia musicale densa di pathos ed evocazioni.
L'eccellente interpretazione della cover band ha rivelato perizia tecnica e profonda aderenza allo spirito originario della storica formazione, contribuendo a rinnovare il fascino di una stagione musicale irripetibile e a riaffermarne la potenza comunicativa nel presente.
Merito della raffinata direzione artistica di Angelo Anselmi e della lungimiranza dell'Associazione Corale Polifonica "Michele Cantatore", il festival si conferma come uno degli snodi culturali più significativi dell'estate pugliese, che trasforma la città in un incrocio di suoni, visioni e memorie.
In una notte dove la pietra antica ha fatto da eco alle vibrazioni elettriche del passato, Ruvo ha celebrato con eleganza e profondità la permanenza del mito musicale, confermandosi palcoscenico ideale per chi, ancora oggi, cerca nella musica un varco verso l'infinito.