“Rotta Ruvo-Gaza. L’eredità di Handala”, il confronto pubblico sulla guerra tra Israele e Palestina
Ospiti questa sera Antonio La Piccirella e Azmi Jarjawi
sabato 23 agosto 2025
"Rotta Ruvo-Gaza. L'eredità di Handala" è l'evento che si terrà questa sera, sabato 23 agosto, a partire dalle ore 19.30, in piazza Dante, per affrontare il tema del conflitto bellico fra Israele e Palestina. Rifondazione Comunista e l'associazione "La Mancha" ospiteranno Antonio La Piccirella, membro dell'equipaggio Handala, e Azmi Jarjawi, componente della comunità palestinese di Puglia e Basilicata.
«Sarà un confronto pubblico sulle azioni concrete da intraprendere a sostegno della causa palestinese e per continuare a denunciare il genocidio in atto a Gaza» rendono noto gli organizzatori dell'iniziativa.
Il 26 luglio scorso, la nave Handala – salpata da Gallipoli con un carico di aiuti umanitari e giocattoli destinati ai bambini di Gaza – è stata intercettata illegalmente dall'IDF in acque internazionali. L'equipaggio è stato sequestrato e deportato in Israele, dove è stato sottoposto a processo per "immigrazione clandestina" con l'accusa di voler violare il blocco navale imposto da Israele ai palestinesi della Striscia di Gaza.
L'episodio ha mostrato ancora una volta come Israele agisca in aperta violazione del diritto internazionale, ma ha anche suscitato una forte ondata di solidarietà e di mobilitazione in tutto il mondo, alimentando la speranza di chi si batte per la liberazione della Palestina.
Le azioni concrete di persone comuni, come quelle attuate dalla Freedom Flotilla Coalition, riescono a incrinare il silenzio complice di gran parte dei governi, riportando al centro il dramma di Gaze e della Cisgiordania.
Se Regione Puglia e la Città di Bari recentemente sono state tra le prime istituzioni a prendere posizione contro le barbarie commesse da Israele e contro il genocidio del popolo palestinese, è stato grazie alla tenacia di chi, anche negli ultimi due anni, non ha mai smesso di manifestare e denunciare pubblicamente l'orrore di un'occupazione che dura da 77 anni.
«Sarà un confronto pubblico sulle azioni concrete da intraprendere a sostegno della causa palestinese e per continuare a denunciare il genocidio in atto a Gaza» rendono noto gli organizzatori dell'iniziativa.
Il 26 luglio scorso, la nave Handala – salpata da Gallipoli con un carico di aiuti umanitari e giocattoli destinati ai bambini di Gaza – è stata intercettata illegalmente dall'IDF in acque internazionali. L'equipaggio è stato sequestrato e deportato in Israele, dove è stato sottoposto a processo per "immigrazione clandestina" con l'accusa di voler violare il blocco navale imposto da Israele ai palestinesi della Striscia di Gaza.
L'episodio ha mostrato ancora una volta come Israele agisca in aperta violazione del diritto internazionale, ma ha anche suscitato una forte ondata di solidarietà e di mobilitazione in tutto il mondo, alimentando la speranza di chi si batte per la liberazione della Palestina.
Le azioni concrete di persone comuni, come quelle attuate dalla Freedom Flotilla Coalition, riescono a incrinare il silenzio complice di gran parte dei governi, riportando al centro il dramma di Gaze e della Cisgiordania.
Se Regione Puglia e la Città di Bari recentemente sono state tra le prime istituzioni a prendere posizione contro le barbarie commesse da Israele e contro il genocidio del popolo palestinese, è stato grazie alla tenacia di chi, anche negli ultimi due anni, non ha mai smesso di manifestare e denunciare pubblicamente l'orrore di un'occupazione che dura da 77 anni.