Ruvo di Puglia celebra la Beata Vergine Addolorata

Il programma dei festeggiamenti della Confraternita "Purificazione Addolorata"

martedì 15 settembre 2020
Si celebra oggi 15 settembre a Ruvo di Puglia la ricorrenza della memoria liturgica della Beata Vergine Maria Addolorata.

Come ogni anno, nella Comunità di San Domenico, la Confraternita "Purificazione Addolorata" onora per tradizione la Beata Vergine Maria Addolorata con Solenni Manifestazioni liturgiche nel mese di settembre a cui i Confratelli, le Consorelle e la Comunità tutta viene interamente coinvolta a partecipare.

E anche quest'anno il Padre Spirituale Don Vincenzo Speranza, che ha festeggiato il 50esimo anniversario di sacerdozio lo scorso 12 settembre, e il Priore Antonio De Venuto hanno preparato un programma di Fede che ha lo scopo di aumentare la devozione a Maria Addolorata affinché ogni dolore umano sia condiviso nella preghiera con la Sofferenza di Nostro Signore sulla Croce.

Quest'anno è stata esposta anche alla venerazione dei fedeli l'antica statua settecentesca della B.V.M. Addolorata, opera dell'autore andriese Nicola Antonio Brudaglio.

A conclusione del Settenario di preparazione dall'8 al 14 settembre, congiuntamente al Triduo di preghiera per la celebrazione dell'anniversario di sacerdozio di don Vincenzo oggi, nel giorno dedicato all'Addolorata, saranno celebrate le Sante Messe mattutine alle ore 8.30, 9.30, 10.30.

Avrà inizio alle 18.45 la recita del Santo Rosario dei Sette Dolori, mentre alle 19.15 si terrà la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal novello sacerdote don Luigi Ziccolella. Seguirà lancio di palloncini e pallone aerostatico a devozione di confratelli e consorelle. Dalle 18.00 alle 21.30 è prevista una esibizione itinerante a cura di "Small Strecth Band".

Sarà possibile partecipare alla Celebrazione Eucaristica rispettando le norme stilate dalla CEI Conferenza Episcopale Italiana e dal Governo Italiano, in merito al contenimento Covid-19. Pertanto, si dovrà obbligatoriamente indossare la mascherina protettiva ed occupare i posti assegnati in chiesa, mantenendo il dovuto distanziamento.