Ruvo di Puglia chiede il riconoscimento dello Stato di Palestina

Il Consiglio comunale chiede impegno per la pace e stop alla vendita di armi di Israele

giovedì 29 maggio 2025 13.16
Con un ordine del giorno votato all'unanimità, il Consiglio comunale di Ruvo di Puglia chiede "Il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell'Italia e dell'Europa – l'immediata cessazione del fuoco a Gaza e delle violenze e colonizzazioni in Cisgiordania – l'adozione di adeguate sanzioni per la violazione del diritto internazionale – la sospensione della vendita di armi e degli accordi di cooperazione militare con il Governo Israeliano."

«Con questo atto - ha dichiarato il sindaco Pasquale Chieco, che ha presentato l'odg in aula – chiediamo che l'Italia segua l'esempio di Spagna, Norvegia, Slovenia e Irlanda, Paesi europei che l'anno scorso si sono uniti al gruppo di Stati membri dell'ONU che già riconoscono formalmente lo Stato di Palestina».

«Per la nostra assemblea cittadina si tratta del secondo ordine del giorno approvato su questo argomento dopo quello votato il 6 dicembre del 2023» prosegue il primo cittadino, «ma abbiamo dovuto constatare che a distanza di quasi due anni la situazione è drammaticamente peggiorata».

La catastrofe umanitaria in atto a Gaza ha raggiunto ormai da tempo livelli inauditi di spietata crudeltà e di disumana violenza con il serio pericolo di un conflitto esteso in tutta la regione. La popolazione civile palestinese è allo stremo; il Governo Netanyahu, non pago delle decine di migliaia di morti civili, dopo avere colpito scuole, ospedali, ambulatori, giornalisti nello svolgimento della loro attività, medici in servizio, sta attualmente impedendo la distribuzione di generi di prima necessità come acqua, cibo e medicinali alla popolazione civile di Gaza, amplificando la crisi umanitaria che sta martirizzando la striscia.

«Ricordando che, come dice l'articolo 11 della Costituzione, "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli", e memori del motto dell'indimenticato Vescovo di Ruvo di Puglia don Tonino Bello che esortava i costruttori di pace ad alzarsi, abbiamo chiesto al Parlamento e al Governo: «Aggiungiamo così la nostra piccola voce allo sterminato coro che chiede per il popolo palestinese pace, giustizia e possibilità di vita», conclude il sindaco Chieco.