Ruvo di Puglia onora la memoria degli eroi Carrante contro l’orrore della guerra

Un evento commemorativo tra storia, educazione e riflessione sul valore della pace

giovedì 13 marzo 2025
A cura di Teresa Fiore
Le tensioni internazionali continuano oggi a interrogare le coscienze, e la memoria storica si impone come bussola etica imprescindibile. Con questa consapevolezza, il Comando Militare Esercito Puglia, in sinergia con l'Amministrazione Comunale di Ruvo di Puglia e l'Istituto Comprensivo Statale Bovio Cotugno, promuove l'evento "Mai più la guerra", un'iniziativa dal forte impatto simbolico e pedagogico.

L'appuntamento, che si terrà il 17 marzo 2025 alle 17.00 presso la palestra della Scuola Primaria, sarà dedicato alla memoria del Sottotenente Antonio Carrante e del Tenente Luigi Carrante, insigniti della Medaglia d'Argento al Valor Militare. Il loro sacrificio, scolpito nelle pagine più drammatiche della storia nazionale, diventa oggi il fulcro di un incontro volto a trasmettere alle nuove generazioni il valore inestimabile della pace e della responsabilità civica.

Ad arricchire la cerimonia, saranno gli studenti delle classi quinte (sezioni A, B, C, D) dell'Istituto Bovio Cotugno, i quali, attraverso un percorso educativo, daranno voce a una narrazione che collega memoria storica, riflessione etica e sensibilizzazione sociale.

A corredo dell'evento, verrà allestita una mostra statica nella Sala Carrante, curata dall'Esercito Puglia. Pannelli informativi e reperti fotografici guideranno i visitatori in un viaggio visivo che ricostruirà il contesto bellico in cui operarono i fratelli Carrante, consentendo una comprensione più profonda del loro eroismo e delle atrocità che segnarono il secolo scorso.

Il passato non è solo memoria, ma insegnamento. Riflessioni come questa sono necessarie affinché il sacrificio di chi ha combattuto non venga relegato a uno sterile ricordo, ma si trasformi in consapevolezza e impegno per un futuro fondato sul dialogo e sulla diplomazia.

La cittadinanza è invitata a partecipare a questo evento di alto valore storico e morale, per onorare la memoria, ma soprattutto per interrogarsi sul futuro.