Ruvo dice addio a Luciano Pellicani nel ricordo del sindaco Chieco
Ruvese di nascita, si è spento a Roma. Storico direttore della rivista del Psi Mondoperaio è stato collaboratore di Craxi
martedì 14 aprile 2020
19.21
Il sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco si sofferma nel ricordo del sociologo e giornalista Luciano Pellicani, venuto a mancare lo scorso 11 aprile a Roma all'età di 81 anni.
Nato nel 1939 Pellicani era un intellettuale vicino alla politica ma che non si è mai riconosciuto negli apparati di partito. Legato al socialismo riformista per tutta la vita, fu autore di numerosi saggi. "Lenin e Hitler. I due volti del totalitarismo", in cui Pellicani equiparava il leader della rivoluzione russa al Führer del partito nazista, scatenò forti polemiche. Storico direttore della rivista del Psi Mondoperaio è stato collaboratore di Craxi.
«La cultura e la politica italiana hanno perso in questi giorni la voce autorevole, rigorosa e lucida di Luciano Pellicani. - il ricordo di Chieco - Aveva 81 anni, è stato politologo, sociologo e accademico di chiara fama.
Appassionato della libertà, convinto socialista, ha contribuito in modo significativo al dibattito politico tra la fine degli anni settanta e i primi anni novanta. Luciano era ruvese, era legato alla mia famiglia da una forte amicizia.
Da questa mattina riposa nel cimitero di Ruvo: dopo una vita trascorsa attraversando l'Italia e l'Europa, per il suo ultimo viaggio ha voluto tornare qui nel posto in cui era nato.
Il suo pensiero, il suo sguardo sempre rivolto al futuro sarebbero stati preziosi anche oggi, in un paese sempre in debito di riferimenti politico-culturali solidi e moderni. Quando tutto questo sarà finito lo ricorderemo. Ne abbiamo il dovere».
Nato nel 1939 Pellicani era un intellettuale vicino alla politica ma che non si è mai riconosciuto negli apparati di partito. Legato al socialismo riformista per tutta la vita, fu autore di numerosi saggi. "Lenin e Hitler. I due volti del totalitarismo", in cui Pellicani equiparava il leader della rivoluzione russa al Führer del partito nazista, scatenò forti polemiche. Storico direttore della rivista del Psi Mondoperaio è stato collaboratore di Craxi.
«La cultura e la politica italiana hanno perso in questi giorni la voce autorevole, rigorosa e lucida di Luciano Pellicani. - il ricordo di Chieco - Aveva 81 anni, è stato politologo, sociologo e accademico di chiara fama.
Appassionato della libertà, convinto socialista, ha contribuito in modo significativo al dibattito politico tra la fine degli anni settanta e i primi anni novanta. Luciano era ruvese, era legato alla mia famiglia da una forte amicizia.
Da questa mattina riposa nel cimitero di Ruvo: dopo una vita trascorsa attraversando l'Italia e l'Europa, per il suo ultimo viaggio ha voluto tornare qui nel posto in cui era nato.
Il suo pensiero, il suo sguardo sempre rivolto al futuro sarebbero stati preziosi anche oggi, in un paese sempre in debito di riferimenti politico-culturali solidi e moderni. Quando tutto questo sarà finito lo ricorderemo. Ne abbiamo il dovere».