Ruvo, pattumiera a cielo aperto

Nuovamente ignorato lo sciopero degli operatori ecologici

mercoledì 15 giugno 2016 12.21
A cura di Grazia Ippedico
Non serve cercare chissà dove. Basta camminare per la città e trovare, ogni due passi accumuli di immondizia in ogni angolo.
I ruvesi continuano ad essere sordi alla protesta legittima degli operatori ecologici. A nessuno importa granché. La cosa importante è liberarsi dell'immondizia, per strada.

L'annuncio dello sciopero nazionale della nettezza urbana era stato dato in largo anticipo ed era stata chiesta la collaborazione della città per limitare il disagio all'intera collettività. L'appello si è dimostrato inconcludente. Ogni cinque metri, camminando per il paese, si notano accumuli di spazzatura. Deturpato il decoro di Ruvo di Puglia la domanda sorge spontanea: a chi va attribuita la responsabilità? Comunicazione inefficiente e carente? Incuria totale dei ruvesi per un diritto sacrosanto quale quello allo sciopero?

Senza precise risposte ci troviamo davanti al fatto compiuto. Fino a domani la città verserà nella sporcizia, nel disordine. E a farne le spese sono tutti coloro che vivono Ruvo.
immondizia
immondizia
immondizia
immondizia
immondizia