Sì ai funerali dal 7 maggio, rimandati Battesimi, Comunioni e Cresime

Il decreto del vescovo Mons. Cornacchia

lunedì 4 maggio 2020 14.57
In concomitanza con l'avvio della fase 2, il vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, Mons. Domenico Cornacchia ha firmato e diramato l'ordinanza con cui dispone lo svolgimento dei riti religiosi.

"Cari presbiteri, diaconi, consacrati e fedeli tutti,
abbiamo sperato che l'emergenza sanitaria, cominciata all'inizio della Quaresima, si risolvesse quanto prima o si affievolisse, così da consentire un ritorno alle consuete occupazioni che caratterizzano le nostre giornate, al cammino di fede comunitario e alla vita pastorale che si svolge nelle nostre parrocchie. Siamo, invece, dentro una pandemia che solo da pochi giorni ha cominciato a regredire significativamente. Dobbiamo pazientare ancora e attendere che dal confronto tra il Governo e la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana vengano stabilite, di volta in volta, le condizioni con le quali riprendere, gradualmente e nel rispetto delle misure di sicurezza, le celebrazioni con il popolo e le attività pastorali. Nello specifico, le celebrazioni dei Sacramenti dell'Iniziazione Cristiana, che abitualmente si tengono nel Tempo Pasquale, fino al mese di giugno, al momento sono sospese. D'altra parte, qualora venisse concessa a breve la facoltà di recarci in Chiesa per partecipare alle celebrazioni, i tempi di ripresa della catechesi sarebbero inadeguati e insufficienti e le stesse famiglie potrebbero non essere pronte per la situazione di disagio economico e sociale in cui versano.

Misure più precise riguardano, invece, le celebrazione dei Funerali e dei Matrimoni religiosi.
Pertanto, alla luce delle suddette considerazioni e degli accordi sinora raggiunti tra il Ministero dell'Interno e la Conferenza Episcopale Italiana, dispongo che tutte le parrocchie della Diocesi si attengano alle seguenti indicazioni.

1 PER LA CELEBRAZIONE DELLE ESEQUIE
Al fine di consentire la preghiera della comunità credente che affida i propri defunti al Signore crocifisso e risorto e assicurare il conforto cristiano alle famiglie colpite dal lutto, in ottemperanza alle condizioni stabilite dal Ministero dell'Interno e dalla Nota complementare della Conferenza Episcopale Italiana, entrambi del 30 aprile u.s., nonché dall'Aggiornamento del 2 maggio u.s., le esequie vengano celebrate con la Santa Messa nei giorni feriali nelle parrocchie e nei giorni festivi e domenicali nelle rettorie di competenza, a partire da giovedì 7 maggio p.v., osservando le seguenti misure, fino a nuove disposizioni:
2. PER LA BENEDIZIONE DEI MATRIMONI
Al momento, la nota del Ministero degli Interni del 27 marzo u.s., chiarisce che la celebrazione dei Matrimoni non è di per sé vietata, purché non provochi assembramenti.
Nel caso di rinvio del Matrimonio, si permetta ai nubendi di scegliere una nuova data per la celebrazione del Rito, fatta eccezione per le domeniche e le solennità di precetto (per esempio il 15 agosto), secondo la disposizione della Conferenza Episcopale Pugliese che ne fa divieto.
Circa la documentazione si faccia riferimento alla nota della Cancelleria Vescovile del 31 marzo 2020.

3. PER I BATTESIMI
Le celebrazioni dei Battesimi vengano opportunamente rinviate almeno al periodo estivo, eccetto situazioni di gravi necessità o di altre ragionevoli cause, da valutarsi nei singoli casi. Al fine di rispettare la misura del distanziamento fisico, venga celebrato non più di un Battesimo, anche nei primi vespri della domenica, fuori dalla S. Messa, alla quale i genitori e i padrini sono comunque invitati a partecipare. Nelle circostanze in cui l'amministrazione del Battesimo non può essere differita in data successiva alla cessazione dell'emergenza sanitaria (per esempio, nel caso di bambini con malattie che li espongono a pericolo per la loro vita), questa avvenga secondo le indicazioni suggerite dalla Conferenza Episcopale Italiana, il 17 marzo 2020:
4. PER LA CELEBRAZIONE DEI SACRAMENTI DI INIZIAZIONE CRISTIANA
a) Le celebrazioni delle Messe di prima Comunione dei fanciulli siano rinviate al primo tempo del prossimo anno pastorale, nelle domeniche tra i mesi di settembre – dicembre. Con la scuola avviata e con l'inizio delle attività pastorali sarà più semplice riprendere anche con i ragazzi il graduale cammino di preparazione all'interno di un percorso educativo e di un coinvolgimento di fede personale e comunitario.
b) Le celebrazioni della Cresima dei ragazzi che quest'anno terminano la terza media siano rinviate, per le stesse ragioni, alle domeniche tra i mesi di settembre – novembre. Solo per quest'anno, dal mese di settembre, il Vescovo amministrerà la Cresima nelle date già fissate dal calendario diocesano. Lì dove la Cresima non è stata celebrata a motivo dell'emergenza sanitaria, i parroci potranno amministrarla nella propria parrocchia, avvalendosi della speciale facoltà che sarà concessa dall'Ordinario.
In assenza di condizioni idonee e di sicurezza, sia le Prime Comunioni che le Cresime saranno rinviate nella primavera del 2021.
Mentre vi rinnovo la mia gratitudine per la dedizione che testimoniate in questo tempo difficile e incerto, profitto della circostanza per assicurarvi il mio costante ricordo nella preghiera.