Sinistra ruvese ricorda Nicola Tedone

«Grati a te e a coloro che vorranno emularti»

domenica 18 agosto 2019 9.24
«Caro Nicola,
forse dovremmo tacere ma è difficile farlo». Si apre così la nota di Sinistra ruvese in merito alla scomparsa dell'assistente sociale Nicola Tedone.

«Non ci piace la facile consolazione e, tanto più, la facile autoconsolazione, né il cordoglio di maniera. La morte resta sempre uno "scandalo", nel senso più vero di "inciampo", più ancora lo è quella prematura dei Giusti.

Poco importa la comune appartenenza, piuttosto abbiamo la certezza dei comuni percorsi di Umanità, che possono essere diversi ma convergenti, in fondo, verso l'obiettivo di rendere lieve, per quanto ci è concesso, la sofferenza degli altri e quindi anche nostra. Non ci riferiamo, in questo caso, a quella legata ai nostri limiti esistenziali, ineliminabile in quanto tale, ma alla sofferenza causata dai nostri limiti culturali, quindi sociali, quindi storici. Di tale sofferenza, siamo sicuri, ti sei sempre occupato con dedizione, senso del dovere istituzionale e senza clamori, nella quotidianità, come tanti silenziosi operatori della Giustizia sociale.
Per questo siamo grati a te e a coloro che vorranno emularti.
Se è vero che la Felicità vera è quella di amare ed essere amati, siamo certi che anche a te sia capitata, almeno quella felicità.
Ciao».