Siringhe per strada, il S.e.r.t. risponde

Leone: "Non sono il vero problema, la cocaina viene sniffata"

mercoledì 9 marzo 2016 9.31
A cura di Grazia Ippedico
Come un incubo che si ripete, torna l'"attenti alla siringhe". Tormentone dei genitori che spaventati allertavano i figli, era una delle raccomandazioni più concitate negli anni '80. Dopo 30 anni buoni ritorna la denuncia. Sono state postate su un celebre social network diverse fotografie di siringhe trovate ai margini delle strade e sui marciapiedi. L'ultima nei pressi dell'ospedale ma non sono passate molte settimane dal ritrovamento di una siringa a Piazza Dante, in pieno centro.
I cittadini si lamentano e gridano allo scandalo. La sicurezza viene meno, e la minaccia, tante volte paventata, adesso sembra una realtà.

"La droga che va per la maggiore è la cocaina." dichiara Vincenzo Leone, responsabile del S.e.r.t. di Ruvo di Puglia.
"Il consumo è sempre più in aumento, con numeri da capogiro. Non tutti i consumatori di cocaina si rivolgono a noi, ovviamente, ma sappiamo per certo che c'è un largo uso di droga in tutte le fasce sociali e generazionali. L'unico consiglio che mi sento di poter dare è quello di fare prevenzione. Sempre e comunque. Le istituzioni non possono ignorare il problema. Non bisogna mai smettere di parlarne."

E conclude "Per quanto riguarda le siringhe trovate per strada, l'unica cosa che posso suggerire è quella di coprire il territorio di contenitori per rifiuti speciali. Possiamo evitare così che vengano gettate per terra le siringhe. Che per inciso non sono il vero problema. La cocaina generalmente viene sniffata."