Scontro treni, la Puglia ringrazia la Protezione Civile

Emiliano ha annunciato che sarà organizzata quanto prima una giornata di commemorazione delle vittime

martedì 13 settembre 2016 7.52
"Siamo qui perchè vogliamo concretamente stare vicino alle famiglie di chi ha perso i propri cari e per imparare da questo evento come migliorare la sicurezza dei trasporti. Questa è la promessa morale che abbiamo fatto ai familiari delle vittime, questo è ciò che abbiamo promesso al Presidente Mattarella e questo è ciò che faremo, costi quello che costi". È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo nella Fiera del Levante insieme al vicepresidente con delega alla Protezione Civile Antonio Nunziante e al presidente del Consiglio regionale pugliese Mario Loizzo alla cerimonia di ringraziamento per rendere merito al sistema regionale di Protezione Civile nella gestione dell'emergenza che si è creata nel territorio a seguito dello scontro ferroviario del 12 luglio 2016 che ha provocato 23 vittime.

Emiliano ha annunciato che sarà organizzata quanto prima una giornata di commemorazione delle vittime alla quale saranno invitati i familiari che oggi non erano presenti. "Noi oggi vogliamo dire grazie a tutti coloro che in quelle ore febbrili e quei giorni drammatici si sono prodigati in un interventi assai complicato e delicato, aiutando i familiari delle vittime con grande umanità. - ha detto Nunziante - Nel dramma c'è stata una grande partecipazione non solo in termini di competenze professionali, ma anche umane. Tutto il sistema ha funzionato bene".

Durante l'incontro sono stati consegnati gli attestati di riconoscenza e gratitudine alle strutture operative ed organizzazioni di volontariato i cui operatori si sono distinti per la grande abnegazione, professionalità e dedizione, in tutte le fasi di soccorso ed assistenza. Alla cerimonia sono intervenuti, portando la propria testimonianza di quel tragico evento, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia, Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, volontari e funzionari della Protezione Civile, 118, Asl, psicologi, rappresentanti dei Comuni e delle Prefetture.