Strappata via la linea telefonica di Calendano
In azione la Metronotte: ladri di rame arrestati dai carabinieri
giovedì 17 dicembre 2015
10.21
Non accenna a placarsi la fame di rame da parte della microcriminalità locale pronta a strappare via persino i cavi telefonici pur di far cassa. Un altro episodio si è registrato la notte scorsa, intorno alle 2: in azione ancora le pattuglie della Metronotte Ruvo di servizio nell'area rurale e residenziale di Calendano insieme ai carabinieri.
Gli agenti hanno notato una Renault Scenic di colore scuro uscire a tutta velocità da un vialetto di campagna: il monovolume era pieno di cavi arrotolati, visibili dai finestrini. Intuendo che potessero essere di provenienza furtiva, gli agenti si sono messi all'inseguimento del mezzo. Il malvivente ha tentato la fuga dirigendosi sulla strada provinciale 238 dove è stato bloccato (in prossimità di località Lagarello) e fermato. Il ladro, un cinquantenne di Gravina è stato arrestato dai carabinieri delle Stazioni di Ruvo e Corato nel frattempo accorsi sul posto. A nulla sono valse invece le ricerche dell'altro complice riuscito a sfuggire e a dileguarsi nelle campagne circostanti.
La refurtiva recuperata ammonta a più di cinque quintali di cavo telefonico, ridotto in spezzoni e trovato ammatassato nell'auto vettura. Il cavo era stato asportato dalla linea telefonica allestita lungo tutta contrada Tarantini fino agli insediamenti di Calendano, alla periferia di Ruvo.
Gli agenti hanno notato una Renault Scenic di colore scuro uscire a tutta velocità da un vialetto di campagna: il monovolume era pieno di cavi arrotolati, visibili dai finestrini. Intuendo che potessero essere di provenienza furtiva, gli agenti si sono messi all'inseguimento del mezzo. Il malvivente ha tentato la fuga dirigendosi sulla strada provinciale 238 dove è stato bloccato (in prossimità di località Lagarello) e fermato. Il ladro, un cinquantenne di Gravina è stato arrestato dai carabinieri delle Stazioni di Ruvo e Corato nel frattempo accorsi sul posto. A nulla sono valse invece le ricerche dell'altro complice riuscito a sfuggire e a dileguarsi nelle campagne circostanti.
La refurtiva recuperata ammonta a più di cinque quintali di cavo telefonico, ridotto in spezzoni e trovato ammatassato nell'auto vettura. Il cavo era stato asportato dalla linea telefonica allestita lungo tutta contrada Tarantini fino agli insediamenti di Calendano, alla periferia di Ruvo.