Strisce blu, Forza Italia ne chiede discussione in Consiglio Comunale

Dai consiglieri di opposizione una mozione di revoca della delibera su condizioni e tariffe del servizio

giovedì 23 gennaio 2020
Non si allenta la tensione in merito all'assetto e alle condizioni afferenti le aree di sosta a pagamento fruibili a titolo gratuito per cittadini con disabilità.

I consiglieri comunali Mariatiziana Rutigliani, Antonello Paparella e Orazio Saulle hanno infatti richiesto l'iscrizione all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di una mozione di revoca della delibera di giunta n°08/01/2020 e relativo protocollo del 30/12/2019 sottoscritto con il gestore avente ad oggetto "approvazione della proposta di modifiche/integrazioni all'assetto del piano delle soste veicolari a pagamento nonché delle condizioni e tariffe afferenti la gestione del servizio".

Alla richiesta, i consiglieri fanno seguire una dettagliata nota riassuntiva degli ultimi mesi.

Già nel gennaio 2019, a firma dei 5 consiglieri di opposizione, fu depositata una mozione con la quale veniva chiesta l'esenzione del pagamento del ticket per il parcheggio sulle strisce blu per tutti quei veicoli a servizio delle persone con capacità di deambulazione ridotta e detentori dello speciale contrassegno di cui all'ad. 381 del Regolamento di Esecuzione del Codice della Strada.
Tale mozione trovò il voto contrario della maggioranza di centrosinistra e, tuttavia, anche a seguito di iniziative da parte dei cittadini, si addivenne alla sottoscrizione di un protocollo, da parte del direttore dell'area 7 e del referente che gestisce il servizio, che, modificando il contratto sottoscritto nel novembre del 2018, stabiliva al punto A che ad usufruire della sosta gratuita sulle strisce blu fossero i disabili conducenti automuniti in possesso di titolo di proprietà del veicolo e relativa patente di guida. Protocollo valido sino al dicembre del 2019.

Tuttavia, con sentenza della Cassazione del 8/10/2019 si è aperta la possibilità ed il diritto a tutti i disabili possessori dello speciale contrassegno di cui all'art.381 del Regolamento di Esecuzione del Codice della Strada di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu allorquando i posteggi loro dedicati siano già occupati. La questione, discussa al consiglio comunale del 25/11/2019 su sollecito dei consiglieri Paparella e Binetti veniva puntualmente bocciata dalla maggioranza di centrosinistra.

Successivamente fu presentato un Ordine del Giorno avente ad oggetto: "Modifica e integrazione della disciplina sul funzionamento delle aree di sosta a pagamento —estensione dell'esenzione da tariffazione dai Consiglieri di maggioranza in data 29/11/2019 con il quale si impegnava il Sindaco "a prevedere apposito protocollo, da sottoscriversi con il RTI concessionario della gestione dei parcheggi, per il rilascio di permessi gratuiti di sosta nei parcheggi delimitati dalle strisce blu, ove non risultassero disponibili gli spazi di sosta dedicati ai portatori di handicap, ai solo cittadini muniti di contrassegno rilasciato ai sensi dell'ad. 381 comma 2 del D.P.R. 16/12/1992 n. 495"; approvato dal Consiglio comunale nella seduta tenutasi il 23 dicembre 2019.

In data 8 gennaio 2020, con delibera di giunta n°8, si modificava il protocollo con l'azienda che gestisce il servizio con atto che confermava l'esenzione da tariffazione per tutto l'anno 2020 riferita ai veicoli condotti da diversamente abili già praticata a titolo sperimentale nel corso dell'anno, venendo riconosciuta dal Comune una decurtazione del canone concessorio nella misura forfettaria di € 1.500,00 (millecinquecento/00) pro mese.

La richiesta al sindaco Chiedo da parte dei consiglieri di opposizione di "revoca in autotutela della delibera in oggetto modificando il relativo regolamento applicativo sottoscritto col gestore" viene pertanto avanzata in quanto, come si legge nella nota, "tale delibera di giunta, per poter garantire un diritto previsto e riconosciuto a tutti i disabili in possesso di contrassegno di parcheggio rilasciato ai sensi dell'art.381 del Regolamento di Esecuzione del Codice della Strada ossia la sosta gratuita sulle strisce blu, prevede uno sconto mensile di euro 1500,00 sul canone concessorio già irrisorio (22856,00 annui) di fatto azzerandolo appare illegittima, e discriminatoria sotto il profilo costituzionale e "discutibile" da un punto di vista contabile".