Talos Festival 2025 si chiude in festa: Frankie hi-nrg mc infiamma Piazza Matteotti
Una giornata intensa di musica, danza e comunità per l’ultima tappa del festival ruvese
martedì 16 settembre 2025
Il Talos Festival 2025 ha salutato il suo pubblico con una chiusura memorabile, domenica 14 settembre, in una Piazza Matteotti gremita per il concerto di Frankie hi-nrg mc, icona dell'hip hop italiano, che ha presentato una sorprendente rivisitazione del suo storico repertorio insieme al batterista jazz Donato Stolfi. Una collaborazione che ha riportato il rap alla sua radice più autentica, associando ritmo ed essenzialità. Nel gran finale, il pubblico ha potuto assistere anche al duetto con dj TUPPI, nel segno della tradizione hip hop made in Italy.
La giornata conclusiva del Talos era iniziata già al mattino con un intenso tributo a Pino Daniele, interpretato dalla Banda Talos di Ruvo di Puglia diretta dal maestro Rino Campanale insieme a I Musicanti. Un progetto emozionante e partecipato, che ha saputo catturare l'attenzione nonostante il caldo fuori stagione di metà settembre.
Il pomeriggio ha visto il centro storico animarsi di creatività e linguaggi artistici differenti. Nel Chiostro dei Domenicani, il laboratorio-spettacolo "Arti e Mestieri" a cura di Human Ensemble ha messo in dialogo musica, performance e tradizione, mentre la Compagnia Menhir ha proposto la terza action del progetto coreografico "Where", con le danzatrici Gabriella Catalano, Claudia Gesmundo ed Erika Guastamacchia, insieme al coreografo Giulio De Leo e alle musiche originali di Gilberto Bufi e Luca Tomasicchio.
Il festival ha così confermato ancora una volta la sua capacità di unire grandi artisti della scena nazionale con progetti speciali nati a Ruvo, offrendo al pubblico esperienze multicodice che intrecciano musica, danza, teatro e cultura popolare.
Gli organizzatori, nel loro saluto finale, hanno ringraziato «il fantastico e attento pubblico del Talos e tutta la comunità di Ruvo di Puglia, che ha reso questo paese così accogliente e prodigo di cultura e qualità artistica».
La giornata conclusiva del Talos era iniziata già al mattino con un intenso tributo a Pino Daniele, interpretato dalla Banda Talos di Ruvo di Puglia diretta dal maestro Rino Campanale insieme a I Musicanti. Un progetto emozionante e partecipato, che ha saputo catturare l'attenzione nonostante il caldo fuori stagione di metà settembre.
Il pomeriggio ha visto il centro storico animarsi di creatività e linguaggi artistici differenti. Nel Chiostro dei Domenicani, il laboratorio-spettacolo "Arti e Mestieri" a cura di Human Ensemble ha messo in dialogo musica, performance e tradizione, mentre la Compagnia Menhir ha proposto la terza action del progetto coreografico "Where", con le danzatrici Gabriella Catalano, Claudia Gesmundo ed Erika Guastamacchia, insieme al coreografo Giulio De Leo e alle musiche originali di Gilberto Bufi e Luca Tomasicchio.
Il festival ha così confermato ancora una volta la sua capacità di unire grandi artisti della scena nazionale con progetti speciali nati a Ruvo, offrendo al pubblico esperienze multicodice che intrecciano musica, danza, teatro e cultura popolare.
Gli organizzatori, nel loro saluto finale, hanno ringraziato «il fantastico e attento pubblico del Talos e tutta la comunità di Ruvo di Puglia, che ha reso questo paese così accogliente e prodigo di cultura e qualità artistica».