Tentato furto alla cabina dell’Enel, cavi tagliati e impianto manomesso

L'episodio, avvenuto in due tranche in località Cicchetto, è stato sventato dalle Guardie Campestri

mercoledì 25 novembre 2020 17.30
A cura di Nicola Miccione
La notte scorsa l'azione delle Guardie Campestri, poi della Metronotte e il successivo intervento dei Carabinieri, ha permesso di sventare un furto di rame: ignoti, infatti, hanno tentato di introdursi all'interno della cabina di trasformazione dell'energia elettrica di proprietà dell'Enel, in località Cicchetto.

Viste le modalità - il tentativo è avvenuto in due tranche - dovrebbe trattarsi di una banda specializzata. ​I primi sospetti che qualcosa stesse accadendo si sono avuti poco dopo le ore 23.00, quando una pattuglia delle Guardie Campestri, assieme ad una della Metronotte, dopo aver ricevuto il segnale di assenza delle rete, hanno cominciato ad ispezionare la zona, trovando la cabina aperta e la serratura manomessa, oltre a cavi elettrici e attrezzi da scasso lasciati a terra.

Dopo poche ore, all'01.45, le stesse Guardie Campestri sono ritornate in zona: al loro arrivo, però, i malviventi si erano nuovamente dileguati, dopo aver lasciato a terra un trasformatore elettrico parzialmente smontato. I ladri, dunque, hanno preso di mira la cabina di trasformazione dell'Enel e dopo aver tranciato i cavi della corrente elettrica hanno manomesso l'intero sistema. Qualcosa, però, deve aver fatto allontanare in tutta fretta la banda lasciando sul posto il bottino.

Sul posto, oltre a una squadra dell'Enel, sono giunti per i rilievi di rito anche i Carabinieri della locale Stazione che sulla vicenda stanno conducendo le opportune indagini. L'intervento delle Guardie Campestri, e poi anche della Metronotte, ha permesso di impedire il furto, evitando ripercussioni sul servizio elettrico.