Tesori nascosti e nuove scoperte: al Museo Jatta proseguono i “Giovedì di Ricerca”

Nel primo incontro con l’archeologa Giada Giudice, svelata una coppa rarissima. Il prossimo appuntamento sarà dedicato al celebre cratere di Talos

lunedì 14 luglio 2025
A cura di Teresa Fiore
Un viaggio affascinante tra reperti dimenticati, sguardi inediti sulla collezione e una scoperta che ha lasciato tutti a bocca aperta: ha preso il via con grande successo il ciclo di incontri "I Giovedì di Ricerca. Incontri tematici sull'archeologia", promosso dal Museo Nazionale Jatta per raccontare in modo nuovo il patrimonio archeologico della città.

Ospite del primo appuntamento è stata Giada Giudice, archeologa specializzata in ceramografia greca, da sempre legata al Museo e a Ruvo di Puglia. Con entusiasmo e competenza, la studiosa ha guidato il pubblico in un'esplorazione attenta delle sezioni meno note del museo, soffermandosi su reperti finora poco valorizzati, alcuni dei quali già protagonisti della rubrica digitale omonima dello scorso anno.

Vetrina dopo vetrina, gli oggetti hanno raccontato storie sorprendenti, fino al momento culminante della serata: nella cosiddetta "stanza dei tesori", è stato riconosciuto uno straordinario frammento di coppa appartenente a una tipologia rarissima, di cui si conosce solo un altro esemplare al mondo. Una scoperta di enorme rilievo, che apre a nuove prospettive di ricerca e conferma l'eccezionalità della collezione Jatta.

Il ciclo di incontri prosegue giovedì prossimo con un appuntamento imperdibile: protagonista sarà il cratere di Talos, il vaso più celebre e iconico del Museo Jatta, simbolo stesso della collezione. Un'occasione unica per scoprire da vicino la sua affascinante storia e i misteri che ancora lo circondano.

"I Giovedì di Ricerca" si confermano fin da subito un'iniziativa preziosa, che unisce divulgazione, passione e ricerca scientifica, rendendo il Museo Jatta un luogo sempre più vivo e partecipato.