Tradizione dolce a Ruvo di Puglia: i sapori del Natale tra storia, famiglia e gusto

Tra cartellate al vincotto, mandorle profumate e antiche ricette di famiglia, i dolci natalizi raccontano l’anima della città

domenica 21 dicembre 2025
A cura di Teresa Fiore
A Ruvo di Puglia il Natale non arriva in silenzio. Si annuncia con il profumo dell'olio caldo, delle mandorle tostate, del vincotto che sobbolle lentamente nelle cucine di casa. È un rito che si ripete ogni anno, fatto di gesti antichi, tavole imbandite e ricette tramandate di generazione in generazione. I dolci natalizi ruvesi sono memoria e appartenenza.

Protagoniste indiscusse delle feste sono le cartellate al vincotto, simbolo per eccellenza del Natale pugliese. Sottili strisce di pasta intrecciate a formare piccole rose, fritte fino a diventare dorate e croccanti, poi immerse nel vincotto d'uva o di fichi. Mani esperte che modellano la pasta, chiacchiere che riempiono la cucina e l'attesa del risultato finale, da gustare rigorosamente in compagnia. Ogni cartellata racchiude il senso dell'abbondanza e della festa, ma anche la pazienza e la cura del lavoro artigianale.

Accanto a esse trovano spazio i raffinati dolcetti di pasta reale, piccoli capolavori a base di mandorle finemente tritate, zucchero e aromi delicati. La mandorla, frutto simbolo della Murgia, diventa qui protagonista di una pasticceria elegante e profumata, capace di conquistare al primo assaggio. Forme semplici, colori tenui e un gusto che richiama immediatamente le feste di una volta.

Non mancano poi i ferri di cavallo, biscotti dalla forma inconfondibile, legata alla tradizione popolare e ai simboli di buon auspicio. Ricoperti o decorati con cioccolato fondente, sono tra i dolci più amati dai bambini, ma anche un richiamo alla pasticceria casalinga, quella fatta con pochi ingredienti e tanta fantasia.

Il vero emblema del Natale ruvese resta però il Mandorlaccio, dolce identitario che distingue Ruvo di Puglia nel panorama gastronomico regionale. A base di mandorle, uova, zucchero e miele, il Mandorlaccio ha una consistenza morbida e avvolgente, spesso completata da una copertura di cioccolato e granella di mandorle. Antica ricetta della tradizione locale, è stato riscoperto e valorizzato negli ultimi decenni, diventando oggi un simbolo riconosciuto della città e delle sue festività. Servito a fine pasto o regalato come dono natalizio, rappresenta l'orgoglio di una comunità che ha saputo rilanciare le proprie radici.

Tra cartellate, pasta reale, ferri di cavallo e Mandorlaccio, la tradizione continua a vivere, dolce dopo dolce, rinnovando ogni anno il legame profondo tra la città e la sua memoria gastronomica.