Vito Ippedico: "Paparella candidato imposto"
Si profila un centrodestra diviso per le prossime amministrative
martedì 10 novembre 2015
18.53
Dopo la conferenza stampa di sabato scorso per l'ufficializzazione della candidatura di Antonello Paparella, incontriamo Vito Angelo Ippedico, dirigente di Fratelli d'Italia/AN sul territorio ruvese. Gli abbiamo posto qualche domanda.
Una porzione di centrodestra scende in campo. Fdi dov'è?.
Problemi di metodo. Non c'è stata partecipazione nella scelta del candidato, ma solo imposizione.
Cosa c'è dall'altro fronte di questo centrodestra apparentemente unito?
Attraverso il richiamo alle radici dei valori si confluisce verso movimenti civici che cercano un rinnovamento dell'approccio alla politica, partendo dal basso, dalla comunità.
Alla luce di quanto affermato, quale alternativa, dunque, proponete?
Stiamo lavorando con un metodo nuovo che non perda di vista poche priorità programmatiche che facciano giungere ad una candidatura condivisa che rappresenti un saggio mix tra capacità, esperienza e rinnovamento. Che sia chiaro, non abbiamo bisogno di fare compromessi.
Manca il nome. Chi?
...
Una porzione di centrodestra scende in campo. Fdi dov'è?.
Problemi di metodo. Non c'è stata partecipazione nella scelta del candidato, ma solo imposizione.
Cosa c'è dall'altro fronte di questo centrodestra apparentemente unito?
Attraverso il richiamo alle radici dei valori si confluisce verso movimenti civici che cercano un rinnovamento dell'approccio alla politica, partendo dal basso, dalla comunità.
Alla luce di quanto affermato, quale alternativa, dunque, proponete?
Stiamo lavorando con un metodo nuovo che non perda di vista poche priorità programmatiche che facciano giungere ad una candidatura condivisa che rappresenti un saggio mix tra capacità, esperienza e rinnovamento. Che sia chiaro, non abbiamo bisogno di fare compromessi.
Manca il nome. Chi?
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