Scomparsa di Paolo Rossi, il cordoglio di Max Bellarte
Le parole del ruvese, commissario tecnico della nazionale italiana di calcio a 5
giovedì 10 dicembre 2020
13.15
Parole cariche di riconoscenza e velate di sana malinconia, quelle con cui il ruvese Massimiliano Bellarte, commissario tecnico della nazionale maschile di calcio a 5, ha voluto rendere omaggio a Paolo Rossi, scomparso nella mattinata di giovedì 10 dicembre.
«Avevo 5 anni nel 1982. I ricordi a cinque anni sono quasi assenti, sfumati, fragili come carta velina. Basta poco per perderli. Io però, ricordo benissimo quel momento della finale mondiale quando, al rigore sbagliato da Cabrini, mio nonno andò via sul balcone "fingendo" un infarto» ha scritto il ct azzurro.
«Forse me lo ricordo perché prima di correre fuori ha ribaltato il tavolo e con lui gli arachidi che io stavo mangiando. O forse me lo ricordo perchè dopo ci hai pensato tu a farlo resuscitare.
Ciao Pablito, manifestazione più evidente dell'Idea del goal» ha concluso Bellarte.
«Avevo 5 anni nel 1982. I ricordi a cinque anni sono quasi assenti, sfumati, fragili come carta velina. Basta poco per perderli. Io però, ricordo benissimo quel momento della finale mondiale quando, al rigore sbagliato da Cabrini, mio nonno andò via sul balcone "fingendo" un infarto» ha scritto il ct azzurro.
«Forse me lo ricordo perché prima di correre fuori ha ribaltato il tavolo e con lui gli arachidi che io stavo mangiando. O forse me lo ricordo perchè dopo ci hai pensato tu a farlo resuscitare.
Ciao Pablito, manifestazione più evidente dell'Idea del goal» ha concluso Bellarte.