Talos, gara1 sfugge per un soffio

Prova eccellente, epilogo sfortunato: Lecce la spunta al fotofinish davanti a una bella cornice di pubblico

sabato 27 aprile 2019 19.30
A cura di Vito Troilo
Le braccia alzate al cielo, al suono della sirena, sono state quelle dei giocatori di casa. La Lupa Lecce ha vinto gara1 della semifinale playoff per la promozione in B superando al fotofinish il Talos Ruvo davanti a una bella cornice di pubblico sugli spalti dell'impianto del capoluogo salentino, intitolato alla memoria dell'indimenticabile patron Germano Ventura. Primo round al collettivo giallorosso, guidato in panchina da Sandro Di Salvatore e sul parquet dai suoi più esperti componenti del roster, con l'intero quintetto di partenza in doppia cifra per punti segnati. I biancazzurri allenati da Dimitri Patella si sono arresi pur prendendo piena consapevolezza di avere tutte le carte in regola per imporsi nel secondo atto della serie e tornare in Salento alla ricerca del colpo.

Buon approccio dei viaggianti (2-8), cui Lecce ha replicato a suon di canestri dalla lunga distanza, con Matteo Malaventura subito protagonista. Il 4/8 dal perimetro del primo quarto ha spinto il team di casa, capace di toccare anche sie lunghezze di vantaggio (21-15). Le redini della sfida sono rimaste a Mocavero e compagni, pur se Ruvo ha toccato la parità per due volte nel corso del secondo parziale e il divario in favore della Lupa non ha mai superato i quattro punti. Gli ospiti hanno riagganciato gli avversari in apertura di terza frazione con Marchetti e Jovic (39-39) ma da quel momento, e per diversi minuti, non sono riusciti a produrre nulla di concreto in attacco, al punto che il cast leccese, pur senza strafare, ha toccato il +8 (48-40). L'orgoglioso sussulto di Alberto Di Salvia (2/2 dalla lunetta e la tripla del -5) ha solo parzialmente ricucito il gap, allargato da Salamina e Mocavero (57-47).

La carica l'hanno suonata il ruvese purosangue Giuseppe De Leo e Mirko Gentili, usciti dalla panchina (che ha prodotto 25 punti a differenza dei 13 di quella avversaria): di nuovo -5 ma quando Malaventura prima e Durini poi hanno riportato Lecce sul +10 è parso inevitabile il ricorso al contributo dei principali terminali offensivi della squadra cara a Nicola Fracchiolla. Non è un caso che a firmare il -3 da oltre l'arco sia stato l'attesissimo Vanni Laquintana (che questa volta non è andato oltre gli 11 tiri dal campo tentati). Ruvo ha rimesso in piedi la partita, impattando con un 3/3 di Gentili dalla linea della carità (66-66). Il play-guardia romano ha regalato ai sostenitori ospiti al seguito un +4 purtroppo illusorio (69-73 a tre minuti dal termine), assorbito con scaltrezza da Salamina e Durini (7/7 ai liberi). Indomito, il Talos ha rimesso tutto in discussione con la bomba di Laquintana che è valsa il pari a quota 76 con 20 secondi sul cronometro. Durini, dalla media distanza e con l'aiuto del ferro, ha riportato avanti Lecce a 2" dalla conclusione.

Timeout chiamato da Patella e ultimo possesso per i biancazzurri: il coraggioso lob di De Leo per Bagdonavicius avrebbe meritato più fortuna, dato che il tentativo acrobatico del lungo lituano di portare il match all'overtime si è spento in modo beffardo dopo aver ballato intorno al cerchio. Mercoledì primo maggio, alle 20:00, l'opportunità per il riscatto sulle tavole del palasport di viale Colombo.
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LUPA LECCE-TALOS RUVO 78-76

Lupa Lecce: Salamina 16, Braijkovic 14, Malaventura 15, Vranjkovic 10, Mocavero 10, Durini 9, Marinelli 4, Nolli. N.e.: Colucci, Rizzato. Allenatore: Sandro Di Salvatore.
Talos Ruvo: Di Salvia 9, Laquintana 17, Marchetti 9, Jovic 6, Bagdonavicius 10, Gentili 12, De Leo 9, Ippedico 2, Luzza 2, Mascoli. Allenatore: Dimitri Patella.
Arbitri: Angelo Lenoci di Massafra, Francesco Calisi di Monopoli.
Parziali: 25-20; 39-35; 57-50.
Note: nessun uscito per cinque falli. Tiri da due: Lecce 17/34, Ruvo 19/35. Tiri da tre: Lecce 9/25, Ruvo 9/26. Tiri liberi: Lecce 17/18, Ruvo 11/18. Rimbalzi: Lecce 35, Ruvo 33. Assists: Lecce 14, Ruvo 5.