Tempo di bilanci in casa Real Basket Ruvo

La squadra ruvese vuole continuare ad essere protagonista

venerdì 3 giugno 2016 6.46
A cura di Giuseppe Tedone
Finisce in semifinale l'avventura del Real Basket Ruvo nel torneo della Coppa Open organizzato dal Comitato Libertas Bat: i ragazzi ruvesi sono stati sconfitti dalla Fenice Cerignola.

Anche se con qualche defezione, i ragazzi ruvesi non si sono abbattuti. Il primo quarto, infatti, è stato molto equilibrato, mentre nei quarti si è notato il divario tra le due squadre. Il risultato finale è stato di 41-61 in favore della Fenice Cerignola.

«Dopo una settimana dalla fine del campionato - scrive la società - ci sembra doveroso ringraziare tutte le persone che si sono legate a questa nuova società durante l'anno sportivo. Una società nata a fine ottobre con il solo obiettivo di divertirsi e riavvicinare chi per diversi motivi si era allontanato dal basket giocato.

Grazie a tutti i 16 atleti tesserati che hanno difeso i nostri colori fino alla semifinale, giocando in una palestra accogliente ma con evidenti limiti ed affrontando una campionato sempre in trasferta. Grazie ai pochi ma buoni tifosi che in questo primo anno si sono avvicinati a questa realtà. Grazie a tutte le attività che ci hanno aiutato e supportato durante l'anno, credendo in noi e in quello che facciamo.

Grazie a chi ha collaborato alla crescita della società, a chi ha perso anche solo un minuto per il bene della squadra. Aver avvicinato ragazzi a questo sport e ricevuto già altre richieste per l'anno prossimo è stata una grande vittoria. Abbiamo fondato il progetto sulla tranquillità, non ponendo pressioni di vittoria sui tesserati e spingendoli solo a difendere la maglia.

Ognuno di noi ha partecipato attivamente alla vita della società, impegnandosi per migliorare e migliorarsi. Stiamo già lavorando per l'anno prossimo, nuove idee e nuove proposte sono state discusse ed affrontate, parteciperemo nuovamente al campionato libertas e poi valuteremo altre possibilità per il bene di tutti, spingendoci al massimo delle nostre capacità, lavorando con pazienza e passione».