Due anni di rinascita per il Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia

Due anni fa, il 19 ottobre 2023, il Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia riapriva finalmente le sue porte al pubblico dopo un lungo e complesso intervento di restauro e adeguamento funzionale.
Oggi, a due anni di distanza, il museo celebra un anniversario che rappresenta la conferma di un percorso di rinascita culturale e identitaria che ha restituito alla città e alla Puglia uno dei suoi luoghi simbolo.

Un restauro tra tradizione e innovazione
Il progetto di restauro, promosso dal Ministero della Cultura e dalla Direzione Regionale Musei Puglia, ha saputo trovare un equilibrio prezioso tra la conservazione dell'allestimento ottocentesco originale – parte integrante dell'identità del museo – e l'introduzione di nuovi impianti tecnologici, sistemi di illuminazione e climatizzazione in linea con gli standard museali contemporanei.

Come ricordato nel giorno della riapertura, avvenuta giovedì 19 ottobre 2023, l'obiettivo era restituire al pubblico "un museo più sicuro, accogliente e accessibile, senza tradire il fascino del tempo". In quell'occasione, la città di Ruvo di Puglia partecipò a una serata straordinaria di apertura fino a mezzanotte, segno tangibile della partecipazione e dell'affetto della comunità verso il suo patrimonio.

Un museo unico nel panorama italiano
Il Museo Nazionale Jatta, ospitato nello storico Palazzo Jatta in Piazza Bovio, è l'unico esempio in Italia di museo ottocentesco rimasto pressoché invariato nel suo allestimento originario. Fondato dalla famiglia Jatta, che tra Ottocento e Novecento raccolse oltre duemila reperti provenienti dal territorio dell'antica Peucezia, il museo conserva una straordinaria collezione di ceramiche apule e vasi figurati, testimoni della raffinata arte vascolare della Magna Grecia.

Questa unicità, unita al valore storico dell'allestimento, rende lo Jatta un raro esempio di "museo nel museo", dove il visitatore ammira reperti archeologici e nel contempo vive un'esperienza immersiva nella cultura museale del XIX secolo.

Due anni di nuova vita
Dalla riapertura, il Museo Jatta ha avviato un'intensa attività di valorizzazione, ospitando eventi, laboratori didattici e mostre temporanee negli spazi del "Grottone", l'area ipogea restaurata e oggi adibita a spazio espositivo e multimediale.

Nel corso di questi due anni sono stati potenziati i percorsi di visita, migliorata la fruibilità per il pubblico e rafforzati i legami con le scuole e con il territorio, rendendo il museo un punto di riferimento per la cultura pugliese e nazionale.

Lo Jatta è oggi un museo che guarda al futuro senza rinunciare alla sua memoria; un esempio virtuoso di come la conservazione possa dialogare con l'innovazione, offrendo un modello di gestione del patrimonio storico e artistico.

Due anni di nuova vita, dunque, per un museo che continua a raccontare storie antiche con voce moderna, custodendo l'identità di Ruvo di Puglia e contribuendo alla crescita culturale dell'intero territorio.

Un invito a tornare
Il Museo Nazionale Jatta è aperto al pubblico con orari regolari e propone visite guidate, attività educative e percorsi tematici. Un luogo dove la storia si fa esperienza, e dove ogni anniversario diventa una possibilità per rinnovare il legame tra la comunità e il suo patrimonio.