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Guardie Campestri di Ruvo di Puglia: “Nessuna crisi, il nostro presidio rurale è solido e operativo”
Lo storico Ente di vigilanza smentisce le voci di insolvenza e rilancia il proprio ruolo strategico nella sicurezza dell’agro ruvese, in sinergia con le Forze dell’Ordine
Ruvo - venerdì 26 dicembre 2025
Con un comunicato ufficiale rivolto a cittadini e associati, le Guardie Campestri di Ruvo di Puglia intervengono per fare chiarezza e respingere una campagna di discredito che, da anni, ne metterebbe in dubbio solidità economica ed efficacia operativa.
Fondate nel 1880, le Guardie Campestri rappresentano da oltre 145 anni un presidio fondamentale per la tutela del territorio rurale e delle attività agricole. L'Ente chiarisce come le notizie su una presunta insolvenza siano infondate, ribadendo che gli associati — oggi quasi 2.900 — non rispondono in alcun modo di eventuali debiti.
Sul piano operativo, viene sottolineata l'efficienza di un modello organizzativo consolidato, capace di garantire vigilanza continua 24 ore su 24, con più pattuglie attive, nonostante la complessità e l'estensione dell'agro ruvese. Un'attività svolta in costante sinergia con le Forze dell'Ordine, che spesso si avvalgono del supporto delle Guardie Campestri per il controllo delle aree più difficili.
A conferma del loro ruolo strategico, l'Ente richiama la recente iniziativa del Prefetto di Bari, che ha promosso un'azione coordinata tra istituzioni e vigilanza rurale in vista della campagna olivicola, riconoscendo alle Guardie Campestri una funzione operativa essenziale.
Tradizione e innovazione restano i pilastri dell'attività: accanto a una profonda conoscenza del territorio, l'Ente è impegnato nella modernizzazione di mezzi e sistemi di comunicazione per rendere il servizio sempre più efficiente.
Il messaggio finale è netto: contro disinformazione e concorrenza sleale, le Guardie Campestri rispondono con i fatti, la trasparenza e oltre un secolo di servizio continuo a tutela della collettività e del territorio.
Fondate nel 1880, le Guardie Campestri rappresentano da oltre 145 anni un presidio fondamentale per la tutela del territorio rurale e delle attività agricole. L'Ente chiarisce come le notizie su una presunta insolvenza siano infondate, ribadendo che gli associati — oggi quasi 2.900 — non rispondono in alcun modo di eventuali debiti.
Sul piano operativo, viene sottolineata l'efficienza di un modello organizzativo consolidato, capace di garantire vigilanza continua 24 ore su 24, con più pattuglie attive, nonostante la complessità e l'estensione dell'agro ruvese. Un'attività svolta in costante sinergia con le Forze dell'Ordine, che spesso si avvalgono del supporto delle Guardie Campestri per il controllo delle aree più difficili.
A conferma del loro ruolo strategico, l'Ente richiama la recente iniziativa del Prefetto di Bari, che ha promosso un'azione coordinata tra istituzioni e vigilanza rurale in vista della campagna olivicola, riconoscendo alle Guardie Campestri una funzione operativa essenziale.
Tradizione e innovazione restano i pilastri dell'attività: accanto a una profonda conoscenza del territorio, l'Ente è impegnato nella modernizzazione di mezzi e sistemi di comunicazione per rendere il servizio sempre più efficiente.
Il messaggio finale è netto: contro disinformazione e concorrenza sleale, le Guardie Campestri rispondono con i fatti, la trasparenza e oltre un secolo di servizio continuo a tutela della collettività e del territorio.
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