
Attualità
Il Servizio Civile Ruvo di Puglia impegnato in due cortometraggi
Rifiuti e incendi le tematiche scelte per il laboratorio dell'operatore volontario Cristian Turturo
Ruvo - sabato 13 settembre 2025
Comunicato Stampa
La prossima settimana si concluderà il laboratorio per la realizzazione di due cortometraggi, organizzato nell'ambito del progetto di Servizio Civile Monitor 2023, da parte dell'operatore volontario Cristian Turturo.
Avviato il 16 giugno, il laboratorio ha avuto come obiettivo centrale quello di utilizzare il linguaggio del cortometraggio come strumento multimediale di sensibilizzazione su tematiche ambientali, valorizzando l'impatto comunicativo dei video e la loro capacità di diffusione attraverso i social network.
Il laboratorio, della durata complessiva di 35 incontri da 3 ore ciascuno, per un totale di circa 100 ore, ha portato alla realizzazione di due opere: "Terra rifiutata", cortometraggio di circa sei minuti incentrato sul tema dell'abbandono dei rifiuti; "Fiamme in paradiso", cortometraggio di circa nove minuti focalizzato sul tema degli incendi non dolosi.
I partecipanti – Joses, Elena, Fabrizio e Adriano – hanno seguito l'intero percorso creativo e produttivo dei cortometraggi: dall'elaborazione dell'idea iniziale allo sviluppo delle scene, dalla stesura dei copioni alle riprese, fino alle fasi conclusive di montaggio, doppiaggio e post-produzione.
L'idea alla base delle trame dei cortometraggi è nata dall'incontro tra le passioni dei ragazzi – in particolare il nuoto, la storia, il teatro e il disegno – e gli obiettivi del laboratorio, con l'intento di costruire un racconto significativo e impattante per lo spettatore.
La soddisfazione più grande è arrivata dai ragazzi, tra i quali si è creato un clima di entusiasmo e collaborazione che ha accompagnato l'intero percorso laboratoriale. Per loro questa esperienza ha rappresentato una preziosa occasione di crescita personale: hanno potuto mettersi alla prova, superare difficoltà e paure, sviluppare nuove competenze tecniche e creative. Allo stesso tempo hanno avuto l'opportunità di costruire legami significativi, sperimentando il lavoro di squadra e scoprendo il valore della cooperazione.
Un supporto fondamentale è arrivato dal cameraman Paolo, che ha collaborato con professionalità e impegno nelle fasi di ripresa, montaggio e post-produzione dei corti, e da Aurora, presente in tutte le fasi produttive dei cortometraggi, dispensando suggerimenti e consigli sempre utili.
Il laboratorio ha rappresentato un'importante occasione di crescita personale e una duplice opportunità: da un lato, lavorare con un gruppo di ragazzi su tematiche sociali di grande rilevanza; dall'altro, condividere e trasmettere la propria passione per il mondo multimediale e il video editing.
In questi mesi, i ragazzi hanno saputo sorprendere per la loro creatività e per la loro bravura, sia nella fase di ideazione e scrittura delle scene sia nella fase di riprese e doppiaggio.
L'operatore volontario Turturo ha così chiosato: «L'auspicio è che in futuro possano essere promossi altri laboratori di questo tipo, capaci di offrire occasioni di crescita e valorizzazione dei giovani talenti del nostro territorio, che spesso sono poco valorizzati dalle scarse opportunità offerte nel territorio. Desidero concludere ringraziando il mio OLP, Mariano Fracchiolla, per avermi dato l'opportunità di realizzare questo laboratorio, e Flora De Paolo, responsabile di Linea Comune, per aver messo a disposizione ambienti e materiali utili per lo svolgimento delle attività. Infine, esprimo le mie congratulazioni ai ragazzi per l'impegno, la dedizione e la passione che hanno dimostrato durante questo laboratorio. Auguro a ciascuno di loro un futuro ricco di soddisfazioni, con l'auspicio che possano un giorno realizzare i loro più grandi sogni. Grazie a Elena, Adriano, Joses, Fabrizio, Paolo e Aurora».
I cortometraggi realizzati saranno diffusi nelle prossime settimane sui social ufficiali del Servizio Civile e promossi nelle diverse iniziative pubbliche della città. Inoltre, saranno candidati a diversi concorsi, con l'obiettivo di valorizzare il lavoro svolto, anche al di fuori della nostra città.
Avviato il 16 giugno, il laboratorio ha avuto come obiettivo centrale quello di utilizzare il linguaggio del cortometraggio come strumento multimediale di sensibilizzazione su tematiche ambientali, valorizzando l'impatto comunicativo dei video e la loro capacità di diffusione attraverso i social network.
Il laboratorio, della durata complessiva di 35 incontri da 3 ore ciascuno, per un totale di circa 100 ore, ha portato alla realizzazione di due opere: "Terra rifiutata", cortometraggio di circa sei minuti incentrato sul tema dell'abbandono dei rifiuti; "Fiamme in paradiso", cortometraggio di circa nove minuti focalizzato sul tema degli incendi non dolosi.
I partecipanti – Joses, Elena, Fabrizio e Adriano – hanno seguito l'intero percorso creativo e produttivo dei cortometraggi: dall'elaborazione dell'idea iniziale allo sviluppo delle scene, dalla stesura dei copioni alle riprese, fino alle fasi conclusive di montaggio, doppiaggio e post-produzione.
L'idea alla base delle trame dei cortometraggi è nata dall'incontro tra le passioni dei ragazzi – in particolare il nuoto, la storia, il teatro e il disegno – e gli obiettivi del laboratorio, con l'intento di costruire un racconto significativo e impattante per lo spettatore.
La soddisfazione più grande è arrivata dai ragazzi, tra i quali si è creato un clima di entusiasmo e collaborazione che ha accompagnato l'intero percorso laboratoriale. Per loro questa esperienza ha rappresentato una preziosa occasione di crescita personale: hanno potuto mettersi alla prova, superare difficoltà e paure, sviluppare nuove competenze tecniche e creative. Allo stesso tempo hanno avuto l'opportunità di costruire legami significativi, sperimentando il lavoro di squadra e scoprendo il valore della cooperazione.
Un supporto fondamentale è arrivato dal cameraman Paolo, che ha collaborato con professionalità e impegno nelle fasi di ripresa, montaggio e post-produzione dei corti, e da Aurora, presente in tutte le fasi produttive dei cortometraggi, dispensando suggerimenti e consigli sempre utili.
Il laboratorio ha rappresentato un'importante occasione di crescita personale e una duplice opportunità: da un lato, lavorare con un gruppo di ragazzi su tematiche sociali di grande rilevanza; dall'altro, condividere e trasmettere la propria passione per il mondo multimediale e il video editing.
In questi mesi, i ragazzi hanno saputo sorprendere per la loro creatività e per la loro bravura, sia nella fase di ideazione e scrittura delle scene sia nella fase di riprese e doppiaggio.
L'operatore volontario Turturo ha così chiosato: «L'auspicio è che in futuro possano essere promossi altri laboratori di questo tipo, capaci di offrire occasioni di crescita e valorizzazione dei giovani talenti del nostro territorio, che spesso sono poco valorizzati dalle scarse opportunità offerte nel territorio. Desidero concludere ringraziando il mio OLP, Mariano Fracchiolla, per avermi dato l'opportunità di realizzare questo laboratorio, e Flora De Paolo, responsabile di Linea Comune, per aver messo a disposizione ambienti e materiali utili per lo svolgimento delle attività. Infine, esprimo le mie congratulazioni ai ragazzi per l'impegno, la dedizione e la passione che hanno dimostrato durante questo laboratorio. Auguro a ciascuno di loro un futuro ricco di soddisfazioni, con l'auspicio che possano un giorno realizzare i loro più grandi sogni. Grazie a Elena, Adriano, Joses, Fabrizio, Paolo e Aurora».
I cortometraggi realizzati saranno diffusi nelle prossime settimane sui social ufficiali del Servizio Civile e promossi nelle diverse iniziative pubbliche della città. Inoltre, saranno candidati a diversi concorsi, con l'obiettivo di valorizzare il lavoro svolto, anche al di fuori della nostra città.

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