La città celebra lo storico traguardo del Crifo Wines Basket con un pensiero al suo Presidente

Non è stata soltanto una vittoria sportiva. È stata un abbraccio, una dichiarazione d'amore a chi ha trasformato un sogno in un progetto, e un progetto in una promozione storica.
Il Crifo Wines Ruvo di Puglia - Basket approda in Serie A2, ma la festa che ha invaso la città ha raccontato qualcosa di ancora più grande: la forza di una comunità che sa rialzarsi, unita dal dolore e dalla passione.

In una cittadina di 25.000 abitanti, dove lo sport è parte dell'identità locale, questo traguardo ha il sapore dell'impresa. È il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto atleti, staff, dirigenti, tifosi e istituzioni. Ma soprattutto, è il risultato di una visione: quella del Presidente recentemente scomparso, a cui tutto il popolo ruvese ha deciso di dedicare questa promozione.

Davanti alla sua immagine, ornata di fiori, disegni e affetto, la squadra ha portato la coppa come simbolo di gratitudine. "Abbiamo realizzato il sogno di tutti, soprattutto il tuo", recita il commovente messaggio diffuso dalla società. È un gesto che racconta più di mille parole: la volontà di condividere, anche nell'assenza, un momento di gioia profondissima.

Attorno a Cinzia, alla famiglia del Presidente e a ogni membro della società sportiva, la città si è stretta con forza e commozione. Ruvo non ha solo celebrato una promozione: ha trasformato una ferita in forza, il lutto in memoria viva, capace di ispirare e unire.

Questo risultato è il segno tangibile di quanto una visione condivisa, una comunità coesa e una passione autentica possano portare in alto, anche nei momenti più difficili. La squadra ha giocato, vinto e festeggiato per sé, per i tifosi, per la città. Ma soprattutto per lui.

"C'è solo un Presidente", ripetono con convinzione in tanti. Ed è vero: ce n'è uno solo, ma il suo spirito oggi vive in ogni rimbalzo, in ogni canestro, in ogni lacrima di gioia.

Ruvo di Puglia guarda avanti. Ma lo fa con il cuore pieno di gratitudine e di memoria. Perché alcuni sogni, quando diventano realtà, non finiscono: si tramandano.