
Religioni
Pellegrini di speranza: i giovani di San Michele Arcangelo a Roma per il Giubileo
Un'intensa esperienza di fede per i ragazzi della parrocchia ruvese, tra la Porta Santa, la Scala Santa e la testimonianza della Comunità di Sant’Egidio
Ruvo - giovedì 31 luglio 2025
Con zaini colmi di entusiasmo e cuori aperti al cammino, i giovani della parrocchia San Michele Arcangelo di Ruvo di Puglia sono giunti a Roma per vivere da protagonisti il Giubileo dei Giovani. Un pellegrinaggio che si è subito rivelato denso di emozioni, incontri e spiritualità.
Accolti dalla parrocchia del Santissimo Nome di Maria, che li ospita insieme ad altri ragazzi della diocesi, i giovani ruvesi hanno iniziato il loro itinerario attraversando la Porta Santa della basilica di San Giovanni in Laterano, simbolo potente di misericordia e rinnovamento spirituale.
Tra le tappe più suggestive, la visita alla Scala Santa, salita in preghiera da generazioni di fedeli, luogo che unisce storia e fede in un silenzio carico di devozione. I ragazzi hanno varcato un'altra soglia significativa: quella della Comunità di Sant'Egidio. Qui hanno vissuto un momento di ascolto e testimonianza, entrando in contatto con chi ogni giorno mette in pratica il Vangelo attraverso il servizio ai poveri, il dialogo e la costruzione della pace.
Un'esperienza che racconta una realtà diversa: quella di ragazzi in ricerca, capaci di mettersi in cammino, di lasciarsi interrogare e trasformare. Il gruppo di San Michele Arcangelo porta così a Roma, nel cuore della cristianità, la voce viva di una comunità che crede ancora nella forza dell'incontro, della fede e della speranza.
Accolti dalla parrocchia del Santissimo Nome di Maria, che li ospita insieme ad altri ragazzi della diocesi, i giovani ruvesi hanno iniziato il loro itinerario attraversando la Porta Santa della basilica di San Giovanni in Laterano, simbolo potente di misericordia e rinnovamento spirituale.
Tra le tappe più suggestive, la visita alla Scala Santa, salita in preghiera da generazioni di fedeli, luogo che unisce storia e fede in un silenzio carico di devozione. I ragazzi hanno varcato un'altra soglia significativa: quella della Comunità di Sant'Egidio. Qui hanno vissuto un momento di ascolto e testimonianza, entrando in contatto con chi ogni giorno mette in pratica il Vangelo attraverso il servizio ai poveri, il dialogo e la costruzione della pace.
Un'esperienza che racconta una realtà diversa: quella di ragazzi in ricerca, capaci di mettersi in cammino, di lasciarsi interrogare e trasformare. Il gruppo di San Michele Arcangelo porta così a Roma, nel cuore della cristianità, la voce viva di una comunità che crede ancora nella forza dell'incontro, della fede e della speranza.

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