Talos Festival 2022 costerà 132.000 euro, intanto il Comune incassa la partnership con il Teatro Pubblico Pugliese

Il Talos Festival 2022 si arricchisce di un'altra partnership strategica (e di altre risorse finanziarie importanti). E' stato ufficializzato, infatti, l'accordo tra Comune di Ruvo di Puglia e il Teatro Pubblico Pugliese, l'ente della Regione Puglia che si ha come mission la promozione e la valorizzazione "delle attività di spettacolo dal vivo in Puglia, la crescita del pubblico, il rinnovamento e l'internazionalizzazione della scena, lo sviluppo della filiera dello spettacolo e delle industrie culturali e creative, delle connesse professionalità artistiche, tecniche ed imprenditoriali che operano nella regione, e dell'attrattività del territorio pugliese e la valorizzazione e promozione dei suoi attrattori culturali ed ambientali attraverso lo spettacolo dal vivo, le arti performative e le attività culturali".

L'accordo - formalizzato nell'ambito di una delibera di giunta appena approvata - stabilisce che il Teatro Pubblico Pugliese verserà al "realizzatore" dell'evento (il Comune di Ruvo) ben 60mila euro per la realizzazione dell'edizione 2022 del Festival Talos. Le risorse saranno attinte dal fondo regionale speciale per la Cultura istituito della Legge Regionale 40/2016 (finalizzato a sostenere attività e progetti culturali ritenuti meritevoli dell'intervento e sostegno da parte della Regione Puglia).

"TALOS FESTIVAL 2022 XXVIII edizione" entra così a far parte del Piano Straordinario della Cultura "Custodiamo la Cultura in Puglia" «al fine di consentire allo stesso Ente Regionale di implementare il palinsesto unitario 2022 e rinforzare, così, la ripartenza del sistema culturale pugliese dopo la pandemia da Covid-19».

Il festival, complessivamente, costerà 132.000 euro (75mila euro per i cachet agli artisti). Ai 60mila euro della Regione Puglia si aggiungeranno 30mila euro di risorse comunale, mentre 27.500 euro si stima arriveranno dai biglietti venduti e altri 14.500 euro dalle sponsorizzazioni.
Come è noto la gestione dell'evento è stata affidata a Bass Culture. Il programma, reso noto nei giorni scorsi, propone tra gli ospiti Vinicio Capossela (Italia), Les Amazones D'Afrique (Mali), Binker & Moses Boyd (UK), Joanna Teters (USA), Neue Grafik (Francia). Musica di banda e danza contemporanea completano una programmazione che conferma l'attenzione per la multidisciplinarietà e l'innovazione.